
Ivrea, l’effetto “piazza San Carlo” pesa anche sul Carnevale: solo in mille alla sfilata della Mugnaia
La tragedia di Piazza San Carlo pesa adesso su tutte le manifestazioni pubbliche che dovranno fare i conti con la circolare Gabrielli che prevede ferrei piani di sicurezza per garantire l’incolumità del pubblico. Sarà così anche per lo Storico Carnevale di Ivrea che si baserà su una partecipazione limitata di pubblico e di aranceri. Per questi ultimi il piano di sicurezza prevede la partecipazione di cento aranceri per ogni squadra. overo 900 contro i 5mila dello scorso anno.
Un’imposizione decisamente impopolare ma che è dettata da un piano di sicurezza redatto dall’ingegnere Giuseppe Amaro, incaricato dalla Fondazione dello Storico Carnevale, che risponde ai dettami della circolare Gabrielli. Laddove non erano riusciti gli svariati tentativi di riformare e riordinare la tradizionale sfilata del sabato sera che accompagna la Vezzosa Mugnaia, dopo la presentazione ufficiale, nelle strade del centro città, sono riuscite le pesanti restrizioni in materia di sicurezza. Ad accompagnare Violetta saranno quindi 900 aranceri: le altre migliaia dovranno accontentarsi di fare festa nelle piazze. La decisione ha sollevato, com’era prevedibile, tanti mugugni, ma tant’è: la sicurezza prima di tutto.
C’è anche da dire che con la pesante limitazione della partecipazione degli aranceri alcune squadre dovranno anche rinunciare all’aspetto economico determinato dalla partecipazione degli aranceri. Uno storico Carnevale più contenuto, quindi, ma forse per questo, maggiormente coinvolgente.