
Ivrea: in tribunale arriva il personale amministrativo da Aosta. E, in Valle, iniziano i disagi

La promessa del ministro della Giustizia Andrea Orlando, formulata durante la sua ultima visita a Ivrea, è stata mantenuta: parte del personale amministrativo in servizio presso il tribunale di Aosta è stato trasferito a quello di Ivrea che adesso può iniziare a smaltire tutti i procedimenti penali e civili arretrati. Una soluzione all’italiana vien da dire: a beneficiare del trasferimenti parte dei dipendenti amministrativi è quello di Ivrea a discapito del tribunale di Aosta. I lavori dell’ufficio Gup e Gip vanno a rilento e i processi ordinari iniziano ad accumularsi. E pensare il Palazzo di Giustizia di Aosta si trovava ai vertici alla classifica nazionale per efficienza. Un esempio su tutti, accaduto proprio nei giorni scorsi: un procedimento per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina è stato rinviato per la terza volta a causa della mancata notifica.
E’ da sottolineare il fatto che, con l’unificazione dei tribunali di Ivrea, Chivasso e Ciriè, quello eporediese è diventato per dimensioni il secondo tribunale in Piemonte con oltre 500mila utenti. E, dato che la mole di lavoro è aumentata notevolmente, la Corte d’Appello di Torino ha disposto che parte del personale alle dipendenze dei tribunali vicini sia spostato a Ivrea. Con il risultato che il lavoro nelle cancellerie degli altri palazzi di giustizia iniziano a lavorare a rilento con tutte le conseguenze che è possibile immaginare.