
Ivrea: è già in funzione nel pronto soccorso dell’ospedale un nuovo etilometro da 6mila euro

Nel pomeriggio di ieri, venerdì 11 novembre, è stato inaugurato un nuovo etilometro in dotazione al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Ivrea che presenta l’importante vantaggio di essere omologato a tutti gli effetti, compresa la valenza medico-legale.
Il costo complessivo dell’apparecchiatura, è di seimila euro. L’etilometro è stato acquistato dall’Azienda Sanitaria Locale con il generoso contributo dell’Associazione “Salute, Canavese!”, presieduta dal magistrato dottor Luigi Grimaldi.
L’etilometro è uno strumento di misurazione utilizzato per determinare il valore dell’alcol, cioè dell’etanolo (o alcol etilico), contenuto nel sangue. In Italia sono omologati gli apparecchi in grado di misurare tale concentrazione attraverso l’analisi dell’aria espirata dai polmoni.
L’etanolo, dopo essere ingerito, è rapidamente assorbito dallo stomaco e dall’intestino tenue e si distribuisce in tutta l’acqua corporea. La maggior parte (circa il 90%) dell’etanolo è metabolizzata a livello epatico, mentre una piccola parte è eliminata tramite le urine, il sudore e l’aria espirata; la quantità di etanolo eliminata attraverso l’aria espirata corrisponde alla quantità di etanolo presente nel sangue.
Attualmente, quando in pronto soccorso arriva una persona accompagnata dalle forze dell’ordine che necessita dell’alcolemia, in seguito a incidente stradale o in occasione di altri episodi, si esegue un prelievo del sangue con una specifica procedura e si effettua un primo dosaggio in urgenza a cura del Laboratorio Analisi dell’Azienda, che però non ha valenza medico-legale. Nei giorni successivi, quindi, l’esame deve essere rifatto per conferma con una metodica particolare in gascromatografia, che ha invece valenza medico-legale.
“Risulta, quindi, il vantaggio dell’esame mediante etilometro direttamente in pronto soccorso, praticamente in tempo reale e senza necessità di ulteriore conferma – commenta il direttore generale dell’Asl To4 Lorenzo Ardissone -. Grazie al contributo dell’Associazione «Salute, Canavese!» e alla collaborazione della Procura della Repubblica e delle Forze dell’Ordine, abbiamo acquisito uno strumento che riteniamo possa risolvere diversi problemi tecnico-organizzativi legati all’alcol test, esame richiesto sempre più spesso. Se questo, come crediamo, avverrà, potremo pensare di acquisire l’etilometro anche negli altri pronto soccorso aziendali”.