
Ivrea, Giorgia Meloni scrive a Confindustria Canavese: “Adriano Olivetti è stato un grande italiano”
“Le idee di Adriano Olivetti hanno plasmato il nostro tessuto industriale e lo hanno reso quello che è: un sistema produttivo fondato su due pilastri, il profitto e il valore sociale”. Con queste parole il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha aperto idealmente l’Assemblea generale di Confindustria Canavese, che si è svolta ieri all’Officina H di Ivrea, celebrando gli 80 anni dell’associazione nata dal pensiero olivettiano.
In una lunga lettera indirizzata al presidente Paolo Conta e letta in apertura dei lavori, la premier ha reso omaggio alla figura di Adriano Olivetti, definendolo “un grande italiano, capace di coniugare innovazione, responsabilità sociale e progresso”. Meloni ha sottolineato come il modello olivettiano, oggi più che mai, debba essere reinterpretato alla luce delle sfide dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie. “Se Olivetti diceva che la fabbrica è per l’uomo e non l’uomo per la fabbrica – ha scritto la presidente – oggi dobbiamo dire che l’intelligenza artificiale è per l’uomo e non l’uomo per l’intelligenza artificiale”.
La premier ha poi richiamato la necessità di governare l’innovazione tecnologica affinché resti al servizio delle persone e non le sostituisca. “È nostro dovere – ha aggiunto – garantire che l’intelligenza artificiale rimanga governata dall’uomo e che abbia l’uomo come suo fine ultimo”.
Meloni ha collegato questa visione alla strategia del governo per sostenere formazione e competenze, con particolare attenzione alle materie STEM e ai programmi di re-skilling e up-skilling per lavoratori e giovani. Ha ricordato gli investimenti su ITS, liceo del Made in Italy e politiche attive per il lavoro, oltre ai nuovi strumenti fiscali e finanziari previsti nella legge di bilancio 2026, come la conferma del credito d’imposta per la ZES Unica e la reintroduzione del super e iper-ammortamento per favorire la transizione digitale ed ecologica delle imprese. “In questi anni – ha concluso Meloni – il sistema produttivo italiano ha dimostrato grande capacità di reazione. Il governo continuerà a sostenere chi investe, assume e crea ricchezza per i territori, nella convinzione che molto si è fatto, ma tanto ancora resta da fare, insieme a chi crede nella forza e nella grandezza di questa Nazione”.
L’intervento della premier ha raccolto consensi tra gli imprenditori presenti, in una giornata che ha voluto unire memoria e futuro nel segno dell’umanesimo tecnologico e della lezione sempre attuale di Olivetti.