
Ivrea, finalmente sostituito l’angiografo. Di nuovo attivo in ospedale il servizio di Emodinamica

Ivrea, finalmente sostituito l’angiografo. Di nuovo attivo in ospedale il servizio di Emodinamica
Da ieri sera, venerdì 13 dicembre, è tornata pienamente operativa l’Emodinamica dell’ospedale di Ivrea. Il servizio riprende con l’operatività originaria di 7 giorni su 7 per 24 ore al giorno, garantendo sia l’attività programmata sia quella d’urgenza.
La riapertura segue la sostituzione dell’angiografo con una nuova apparecchiatura di ultima generazione, frutto di un investimento superiore a 500 mila euro, finanziato attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). La nuova tecnologia, dotata di sistemi di intelligenza artificiale e schermi ad altissima qualità, rappresenta un passo avanti significativo nella precisione diagnostica e interventistica.
Un servizio cruciale per la salute cardiovascolare
L’Emodinamica è un pilastro fondamentale nel trattamento delle malattie cardiovascolari, in particolare dell’aterosclerosi, la principale patologia degenerativa del sistema vascolare. Questa condizione, caratterizzata dal restringimento delle arterie a causa della formazione di placche, richiede spesso interventi di rivascolarizzazione percutanea e l’impianto di stent.
Grazie alla nuova strumentazione, i pazienti potranno beneficiare di procedure ancora più sicure ed efficaci, contribuendo a ridurre il rischio di complicazioni e migliorando gli esiti clinici.
Un potenziamento strategico per il futuro
L’aggiornamento tecnologico dell’Emodinamica di Ivrea si inserisce in un piano di rafforzamento complessivo dei servizi sanitari regionali. Nei prossimi mesi, ulteriori investimenti puntano a migliorare e consolidare l’intera rete delle Cardiologie aziendali, già riconosciute come eccellenze a livello regionale e nazionale.
Questo traguardo segna un ulteriore passo avanti nella capacità del sistema sanitario locale di rispondere alle esigenze del territorio, offrendo cure sempre più all’avanguardia e accessibili a tutti. Una notizia positiva che rafforza il ruolo dell’ospedale di Ivrea come punto di riferimento per la sanità del Canavese.