
E’ giallo a Chivasso sul ritrovamento di un cadavere sepolto nella neve in un campo di periferia

E’ giallo a Chivasso sul ritrovamento di un cadavere in un campo di via Mezzano, nei pressi dell’ospedale civico e dell’ex centrale Enel: il corpo non è stato ancora identificato e si presume, ma si tratta ancora di un’ipotesi che sia morto per assideramento. Il rinvenimento ha avuto luogo nella mattinata di oggi, mercoledì 13 dicembre: a notare il corpo di un uomo è stato un passante che ha immediatamente lanciato l’allarme. Il corpo è stato trovato dai sanitari del 118 e dai carabinieri della Compagnia di Chivasso, accovacciato in posizione fetale, come se stesse dormendo.
L’uomo era senza giubbotto e scarpe che sono state trovate nei pressi del cadavere. Un particolare induce a pensare: a uno dei polsi l’uomo portava un braccialetto ospedaliero. E’ probabile che si tratti del paziente di un ospedale torinese che si sarebbe allontanato dal presidio sanitario per venire a morire di freddo in quel campo alla periferia di Chivasso. Quando è stato ritrovato, il corpo era ormai sepolto dalla neve, ed è quindi probabile che si trovasse nel luogo in cui è stato ritrovato probabilmente, ma anche questa è un’ipotesi che attende riscontri, che l’uomo si trovasse in quel campo solitario prima della nevicata di lunedì sera.
Ad un primo esame compiuto dal medico legale, la salma non presenterebbe evidenti segni di violenza. I carabinieri sono al lavoro per risalire all’identità dell’uomo e stanno passando al setaccio tutti gli ospedali di Torino e provincia per verificare se la vittima fosse effettivamente ricoverato in uno di questi. La salma è stata composta nelle sale mortuarie dell’ospedale di Chivasso a disposizione dell’Autorità giudiziaria.