Le fiamme sono divampate, per cause in via di accertamento, nel deposito retrostante la cartiera di Front Canavese. È accaduto nella tarda mattinata di oggi, martedì 16 marzo. A prendere fuoco sono stati alcuni bancali e numerose bobine di carta. Sul luogo sono intervenute quattro squadre dei vigili del fuoco e un’autobotte. Il rogo ha causato una colonna di fumo così alta da essere visibile a diversi chilometri di distanza. Sul posto sono anche intervenuti gli agenti della polizia locale.

Il lavoro dei pompieri è altresì reso difficoltoso dalle forti raffiche di vento che stanno spazzando l’Alto Canavese. L’approvvigionamento dell’acqua è assicurato ma è probabile che occorreranno ancora diverse ore per circoscrivere e domare le fiamme alimentate da una grande quantità di cellulosa utilizzata per la produzione delle bobine di carta. Al momento non si registrano né feriti e neanche intossicati.

Quando l’incendio sarà domato inizieranno i rilievi per accertare che cosa abbia innescato le fiamme. Si prevedono tempi lunghi per lo smassamento del materiale che ha preso fuoco. I vigili del fuoco sono ancora al lavoro e la situazione è costantemente monitorata dai volontari della Protezione civile di Front e dal sindaco Andrea Perino, subito accorso sul luogo dell’incendio. La situazione è al momento sotto controllo. “Il lavoro dei Vigili del fuoco è stato encomiabile, come lo è stato quello della nostra Protezione Civile” ha detto il primo cittadino.

Ci vorrà ancora tutta la notte prima che le bobine di carta smettano di bruciare ha spiegato il sindaco perché all’interno delle bobine la temperatura è ancora superiore ai 500 gradi centigradi.  I vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile hanno subito provveduto a mettere in sicurezza le due abitazioni ubicate nei pressi dello stabilimento industriale.