11/08/2021
Cronaca
Feletto: niente mensa per chi non ha il Green pass. Due operai costretti a mangiare all’aperto
Non erano in possesso del Green pass e due dipendenti sono stati costretti a consumare il pasto all’esterno dell’azienda. È accaduto nella giornata di ieri martedì 10 agosto, in un’azienda di stampaggio situata a Feletto ai confini con il territorio del comune di Lusigliè. È l’effetto del decreto entrato in vigore lo scorso 6 agosto che impone alla ristorazione aziendale le medesime misure previste per i bar e i ristoranti. Un altro episodio del tutto simile ha avuto luogo a Campiglione Fienile. E i sindacati insorgono. Spiega in una nota la Fim-Cisl Torino e Canavese: “In queste ore stiamo assistendo ad iniziative unilaterali di alcune aziende sul tema Green Pass e ingresso presso la mensa aziendale. Ad oggi il Governo non ha ancora chiarito il punto in questione e riteniamo azzardate alcune interpretazioni che circolano sulla quale si basano comunicati aziendali di divieto.
A nostro avviso, equiparare un esercizio di ristoro con la mensa aziendale e quantomeno una forzatura, nel primo si recano avventori casuali e sconosciuti, nel caso dei dipendenti invece, l’azienda è in possesso di tutte le informazioni sanitarie previste dal 81/08 e di tutta la loro storia lavorativa nonché di un rigido protocollo come da precedente DPCM. Siamo sorpresi di come queste aziende abbiano in fretta dimenticato quando a marzo 2020 in piena Pandemia da Covid-19 (il Green Pass non esisteva) gli stessi lavoratori abbiamo messo a rischio la propria salute per poter continuare a tenere le aziende aperte”.
L’organizzazione sindacale sottolinea come questi episodi non siano affatto isolati e pongono l’accento sulla possibilità di una discriminazione tra dipendenti della stessa azienda: “Ci si è forse dimenticati del grande lavoro svolto dalle parti sociali per poter attivare i protocolli di sicurezza che sono stati la più grande garanzia di continuità lavorativa prima del vaccino? Gli stessi protocolli che hanno evitato focolai nei luoghi di lavoro, mense comprese – si legge in una nota della Fim Cisl -. Ad oggi è dimostrato che, il distanziamento, lo scaglionamento orario, l’igienizzazione, i divisori in plexiglass e il controllo della temperatura sono strumenti efficaci a contenere eventuali contagi.
La Fim Cisl rivolge un appello alle associazioni datoriali affinché si evitino fughe aziendali isolate sul tema che rischiano di creare tensioni inutili e dannose: “Chiediamo congiuntamente al governo un chiarimento definitivo sul tema; in assenza di un chiarimento, attiviamo un tavolo territoriale per delineare linee guida da condividere tra i lavoratori e le imprese. La Fim Cisl sostiene fortemente la campagna vaccinale per uscire al più presto da questa Pandemia, ma non permetteremo mai l’isolamento di alcuni lavoratori”. E intanto il prossimo venerdì 13 agosto scatterà lo sciopero di due ore.
23/11/2024
Cronaca
Chivasso, dramma della solitudine e dell’isolamento: anziana segregata in casa per 12 anni
Chivasso, dramma della solitudine e dell’isolamento: anziana segregata in casa per 12 anni In una frazione […]
leggi tutto...23/11/2024
Cronaca
Chivasso: controlli alla stazione ferroviaria, identificati 38 individui e segnalati 3 giovani per droga
Chivasso: controlli alla stazione ferroviaria, identificati 38 individui e segnalati 3 giovani per droga La stazione […]
leggi tutto...23/11/2024
Cronaca
Ivrea, ancora una violenta rissa al Movicentro: due persone ferite a coltellate e passeggeri in fuga
Ivrea, ancora una violenta rissa al Movicentro: due persone ferite a coltellate e passeggeri in fuga […]
leggi tutto...23/11/2024
Cronaca
Rivarolo Canavese in lutto: addio all’imprenditore Carmine Donnarumma, il “Number One”
Rivarolo Canavese in lutto: addio all’imprenditore Carmine Donnarumma, il “Number One” Ha lasciato un vuoto incolmabile […]
leggi tutto...22/11/2024
Cronaca
Dramma a Nole: una giovane madre uccide la figlioletta di 10 mesi e poi tenta il suicidio
Dramma a Nole: una giovane madre uccide la figlioletta di 10 mesi e poi tenta il […]
leggi tutto...22/11/2024
Cronaca
Rivarolo Canavese: imprenditore in tribunale per presunto stalking. Chiesti 1 anno e 4 mesi
Rivarolo Canavese: imprenditore in tribunale per presunto stalking. Chiesti 1 anno e 4 mesi Un caso […]
leggi tutto...