
Economia: nel mese di luglio boom di presenze turistiche negli agriturismi canavesani e piemontesi

La primavera piovosa aveva fatto presagire i peggio e non aveva di certo facilitato l’avvio della stagione turistica ma contrariamente alle previsioni, nel mese di luglio il Piemonte ha registrato un boom di presenze turistiche negli agriturismi regionali, a conferma di un turismo rurale territoriale in pieno sviluppo.
“Una performance confortante – sottolinea Confagricoltura Piemonte – stimolata dalla varietà delle proposte del territorio, che offre itinerari in bicicletta per famiglie e appassionati semi-professionisti, percorsi trekking, escursioni in altura, eccellenti servizi di ristorazione con prodotti tipici e strutture con piscina o ampie aree verdi”.
I numeri sono più che confortanti e fotografano una situazione prospera: nei 1.300 agriturismi piemontesi (in particolare in quelli canavesani) nel 2017 si sono registrate 358.000 presenze. I principali Paesi di provenienza, Italia a parte, sono Svizzera, Germania, seguiti da Francia, Olanda, Belgio e Stati Uniti.
La regione Piemonte si conferma, sulla base delle statistiche rilevate, una meta turistica amata non solo dagli italiani ma anche dagli stranieri: lo scorso anno la regione è stata visitata da oltre 5 milioni di turisti (in tutte le strutture, non solo agriturismi), circa il 7% in più rispetto all’anno precedente.
Segno inequivocabile di una ripresa legata alla professionalità e al fascino dell’ambiente rurale.