E’ stato ritrovato in avanzato stato di decomposizione nella sua abitazione a Ivrea. A rinvenire il cadavere di un pensionato di 66 anni, sono stati i vigili del fuoco, avvertiti dai carabinieri che a loro volta erano stati allertati dai vicini di casa dell’uomo preoccupati dall’odore nauseabondo che proveniva dall’appartamento. E’ accaduto a Ivrea nella giornata di oggi, lunedì 16 marzo. Il decreto emanato in questo periodo nel quale infuria l’epidemia di Coronavirus e che costringe tutti a stare in casa, non ha preoccupato i vicini di pianerottolo.

E’ probabile che l’uomo sia stato colto da un malore fulminante che non gli ha consentito di chiamare aiuto. E’ possibile che la morte sia sopraggiunta da diversi giorni.

Sarà il medico legale a stabilire quali sono state le cause effettive che hanno provocato il decesso dell’uomo e risalire all’ora e al giorno della morte. Sulla drammatica vicenda stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Ivrea. (Immagine di archivio).