
Cuorgnè, Pezzetto: “Per il rilancio del Canavese bisogna investire in trasporti e digitale”

La Regione Piemonte ha inserito anche il territorio dell’Alto Canavese nei finanziamenti che il Ministero dello sviluppo economico erogherà per il rilancio di alcune aree di crisi industriali non complessa? Un’ottima iniziativa che risponde alle sollecitazioni avanzate dagli amministratori. Il sindaco di Cuorgnè Beppe Pezzetto non fa mistero della sua soddisfazione ma precisa, come del resto va facendo da tempo, che a questo si deve accompagnare un radicale intervento territoriale per migliorare i trasporti ela connessione tra Canaveese e Torino.
La richiesta è direttamente indirizzata al presidente della Regione Sergio Chiamparino e a Chiara Appendino, neo sindaco della Città Metropolitana, l’ente che ha sostituito l’ex provincia di Torino. “E’ necessario si tenga conto delle esigenze anche dei comuni della seconda cintura e a mio giudizio il completamento dell’elettrificazione della Canavesana e quindi il prolungamento della Sfm sino a Pont Canavese è un investimento necessario e dovuto, visto che i fondi erano già stati individuati e poi magicamente spariti, un trasporto adeguato ai tempi eco compatibile può essere una delle chiavi per rilanciare il territorio”.
L’altra sfida da affrontare è quella relativa alla digitalizzazione, spiega l’amministratore: ovvero il Canavese deve essere inserito a pieno titolo nel progetto di potenziamento della connettività (digital divide): due elementi combinati che possono davvero rappresentare un rilancio sistemico a lunga durata. “E’ positivo che alcune delle sollecitazioni giunte dal nostro territorio siano state accolte – conclude il primo cittadinodi Cuorgnè -. Questa specifica misura consentirà alle imprese insediate nell’Alto Canavese, di poter usufruire di alcune specifiche agevolazioni, un inserimento che non era per nulla scontato vista la numerosità delle aree che rispondevano alle caratteristiche richieste”.