
Cuorgnè, Pezzetto focalizza la fine della saga della ex società “Manifattura 2001”

Una struttura cadente simbolo del degrado della ex Manifattura di Cuorgnè, gestita dalla ex Società Manifattura 2001 e che è costata al territorio Altocanavesano circa 800 mila euro. Un esempio di cosa non deve fare una società partecipata con il denaro derivante dalle tasse e i tributi che i cittadini pagano e che è patrimonio di tutti.
Sul suo profilo Facebook, il sindaco di Cuorgnè Beppe Pezzetto mostra qual’è l’ala del fabbricato che è stata venduta all’asta. Per meglio focalizzare la “fine della saga della Società Manifattura 2001 che è costata ai cittadini Altocanavesani (Cuorgnatesi in primis) circa 800.000 euro (1,6 miliardi delle vecchie lire, per gli amanti delle statistiche)”, scrive il primo cittadino “la parte che è stata liquidata, cioè venduta (per 451.000 euro, circa 900 milioni delle vecchie lire) è quella nell’immagine fotografica (in un momento in cui non si riesce a vendere nemmeno un monolocale, fate un po’ voi). Ma la Societa’ Manifattura 2001, aveva anche dei debiti che sottratti ai 451.000 hanno portato a soli 124.000 gli euro da dividere tra Comune di Cuorgne’, ex Comunità Montana (in liquidazione) ASA (in amministrazione straordinaria). Preferisco non commentare. Anche questo bel badò, uno dei molti, che ci siamo trovati a dover gestire, adesso fa parte di una brutta storia tutta all’Italiana”.