
Covid: ospedale di Chivasso in tilt. Pronto soccorso al collasso. Gravi criticità in tutta l’Asl T04

Nell’arco di neanche un giorno il pronto soccorso dell’ospedale di Chivasso è andato letteralmente in tilt. Lo conferma il Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, che lancia un disperato appello affinché Asl e Regione provvedano a riequilibrare uno scenario più che drammatico.
“Già nei giorni scorsi avevamo segnalato le gravi criticità legata all’ iperafflusso correlato alla nuova ondata di pandemia. Gli operatori del Pronto soccorso di Chivasso con grandissimo spirito di sacrificio e professionalità sono ormai allo stremo delle loro forze fisiche e mentali. Nemmeno il tempo di superare la prima ondata Covid, si sono ritrovati a gestire un ritorno impetuoso di afflusso di pazienti”.
Il sindacato degli infermieri evidenzia come la struttura sanitaria non riesca più ad effettuare ricoveri: attualmente sono presenti circa cento pazienti in pronto soccorso e zero barelle a disposizione. In una nota stampa il Nursind afferma che “urge reperire immediatamente posti letto. Ci sono più di 40 pazienti Covid positivi in attesa di ricovero. Servono urgentemente posti letto che possano permettere di prendere fiato. La situazione è critica anche negli altri presidi ospedalieri dell’Asl T04”.
Questa mattina, stando ai dati del sindacato, c’erano già 24 pazienti ricoverati nei due reparti Covid dell’ospedale di Ivrea oltre a cinque in rianimazione. 24 i ricoverati Covid a Cuorgnè. 42 a Ciriè.