
Covid, il consigliere Valle (Pd): “Si aumentano i letti nelle Rianimazioni per rimanere in fascia bianca?”

Se non è in balletto quello dei posti letto in terapia intensiva in Piemonte, poco ci manca. Sul tema interviene il consigliere regionale del Pd Daniele Valle che considera come ci si sia abituati da un anno al sistema delle regioni a colori, per modulare le misure di contenimento della pandemia. Coi vaccini sono cambiati i parametri e da luglio si valuta il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva.
“I dati che comunica il Piemonte però sono ambigui: 628 posti, ma solo 327 strutturali. Vuol dire che gli altri sono da allestire all’evenienza. La scorsa estate il governo ha finanziato 299 nuovi posti letto in terapie intensive strutturali per il Piemonte (c.d. Arcuri), ma ad oggi solo 99 di questi sono attivabili (ergo sono quasi pronti, ma non ancora) – commenta il consigliere regionale -. Si capisce bene che il tasso di occupazione, se si aumentano i posti letto, resta più basso.
Ma la norma nazionale esclude chiaramente i posti ricavati a danno di altre strutture e servizi (come se le liste d’attesa non fossero già abbastanza lunghe). Stiamo – di nuovo – giocano coi numeri e con la pelle dei piemontesi? Cioè teniamo artificialmente alti i numeri dei posti in terapia intensiva, così da non finire in zona gialla? E con quale personale gestiremo questi posti?
In una Regione che ha approfittato dei fondi nazionali dell’emergenza per sostituire i pensionamenti con tempi determinati, molti dei quali in scadenza, con che faccia potremo chiedere ancora sacrifici straordinari a un personale stanco e provato?” si chiede Daniele Valle.