05/12/2024

Cronaca

Convogli ferroviari corti, disagi lunghi: l’odissea quotidiana sulla linea Sfm a Cirié-Germagnano

Ceres

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Convogli ferroviari corti, disagi lunghi: l’odissea quotidiana sulla linea Sfm a Cirié-Germagnano

Sulla linea ferroviaria SFM-A Cirié-Germagnano, i viaggi quotidiani dei pendolari si stanno trasformando in vere e proprie odissee. La tratta, già nota per disservizi cronici, si è arricchita di un nuovo capitolo: i “treni corti”. Un unico convoglio “Minuetto”, insufficiente per far fronte all’afflusso di passeggeri, è diventato ormai la regola, costringendo viaggiatori a viaggiare stipati come sardine.

Le cause del disagio

Secondo l’Osservatorio sulla ferrovia Torino-Ceres, la riduzione dei treni è dovuta alla carenza cronica di mezzi disponibili. Molti convogli Minuetto sono attualmente in revisione, mentre altri sono stati trasferiti su linee del Piemonte ancora più in crisi. La soluzione adottata da Trenitalia è stata quella di accorciare i convogli, passando da due Minuetti a uno solo. Una decisione che, però, si rivela inefficace soprattutto negli orari di punta, quando la domanda supera di gran lunga l’offerta.

Il caos dei bus sostitutivi

Per tamponare l’emergenza, sono stati introdotti autobus sostitutivi, ma anche qui i problemi abbondano. A Cirié e Germagnano, capolinea della tratta, le informazioni sui bus sono disponibili, ma nelle stazioni intermedie come Nole e Mathi l’orientamento diventa un’impresa titanica. I tabelloni restano muti, e i pendolari scoprono solo all’ultimo che il treno non arriverà, costringendoli a cercare una fermata del bus spesso distante dalla stazione.

A Mathi e Nole, le fermate dei bus sostitutivi sono così lontane che chi ha bagagli o zaini rischia di perdere il mezzo o di rimanere a piedi, soprattutto quando i bus arrivano già pieni dai capolinea.

Le promesse di Trenitalia

Trenitalia assicura che le soluzioni sono vicine: si parla dell’imminente messa in servizio dei mezzi ex-GTT, come l’ETR 234 già revisionato, e dell’eliminazione del trasbordo a Cirié, che permetterebbe ai treni di proseguire senza interruzioni fino a Germagnano.

Parole, non fatti

Nonostante queste promesse, la situazione per pendolari e studenti resta critica. Le difficoltà di viaggio, unite alla carenza di informazioni e alla gestione confusionaria, stanno portando la pazienza degli utenti ai minimi storici. Intanto, la linea SFM-A continua a rappresentare una sfida quotidiana più che un servizio affidabile.

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