Chivasso piange la scomparsa a soli 37 anni di Enrico Felloni, grande appassionato di Golf Wolkswagen
Si è spento a soli 37 anni per una reazione allergica, Enrico Felloni, il presidente nazionale della VWGolfCommunity, l’associazione che riunisce gli amanti delle auto Volkswagen e in particolare del modello Golf. Enrico, originario di Chivasso, soffriva da bambino di artrite reumatoide, ma non si era mai lasciato abbattere dalla malattia.
Dopo il diploma conseguito al liceo “Martinetti” di Caluso, aveva lavorato in diverse tipografie e poi aveva aperto un negozio di ricambi auto “GT World” in via Aldo Moro a Chivasso. Era un grande tifoso del Milan e un appassionato di motori, che nel 2010 aveva deciso di entrare a far parte della “VWGolfCommunity”, diventandone il presidente due anni fa.
Lunedì 26 febbraio la chiesa della Madonna del Rosario ha accolto i suoi familiari, i suoi amici e i suoi colleghi per l’ultimo saluto. Tra le tante testimonianze di affetto e di stima, quella del Consiglio Direttivo dell’associazione, che ha ricordato Enrico come un amico fidato, una persona equilibrata e precisa, che si era sempre impegnato per portare avanti la sua passione e quella degli altri soci. “Caro Enrico, o come ti chiamavamo tutti nella nostra associazione “Erry”, te ne sei andato in silenzio e improvvisamente lasciandoci tutti sgomenti e circondati da un grande vuoto – hanno scritto – Eri diventato il nostro presidente nazionale nel 2019 e ti sei sempre impegnato molto per portare avanti l’associazione e la tua grande passione per le auto e per la Golf. Insieme abbiamo girato l’Italia, riso e scherzato e conosciuto moltissime persone, molti amici, diversi dei quali sono qui oggi per il tuo ultimo saluto. E oggi noi tutti ti ricordiamo come un amico fidato, come una persona equilibrata e precisa. Non smetteremo mai di ringraziarti per ciò che ci hai dato e il modo discreto con cui hai condotto il forum e l’associazione in questi tanti anni di presenza”.
Enrico lascia la mamma Marilia, il papà Maurizio, la nonna Luisa e un vuoto incolmabile in tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.
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