L’Organo di Revisione del Comune di Chivasso ha attestato la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione e ha espresso giudizio positivo per la sua approvazione. La proposta di delibera dell’assessora al Bilancio Chiara Casalino presentava i pareri di regolarità tecnica, contabile e della copertura finanziaria del responsabile del Servizio Finanziario Dario Fontana ed è stata esitata favorevolmente dalla Giunta Comunale.
L’avanzo di amministrazione derivante da fondi non vincolati, è pari a 1.895.048,71 euro, una somma che permetterà di finanziare gli investimenti già previsti dal Documento Unico di Programmazione, oltre ad ulteriori Interventi ritenuti prioritari e che saranno stanziati nel Bilancio 2023-2025.

“Anche quest’anno – ha sottolineato il sindaco Claudio Castello – deliberiamo un atto sano che premia una gestione responsabile, consapevole e scrupolosa delle casse comunali. E tutto questo rappresenta un valore aggiunto in un periodo in cui gran parte degli enti locali italiani faticano ad amministrare in piena crisi economica e finanziaria. Sono soddisfatto degli investimenti realizzati e di quelli programmati con lungimiranza per la città e i cittadini di Chivasso. Ringrazio l’assessora al Bilancio Chiara Casalino e gli uffici del Settore Finanziario per l’ottimo lavoro compiuto, dando merito a tutta l’amministrazione comunale per una gestione cauta ma ambiziosa, nel rispetto degli obiettivi fissati”.

“Il Rendiconto – ha aggiunto l’assessora comunale al Bilancio Chiara Casalino – registra i risultati finali della gestione annuale e mostra le entrate e le uscite che hanno effettivamente caratterizzato l’attività del Comune: nel 2022, un anno non ancora essenzialmente toccato dai fondi PNRR, le spese per investimenti di Chivasso hanno superato i 9 milioni di euro. Nello stesso anno, gli impegni di spesa sostenuti dal Comune sono aumentati di circa due milioni rispetto all’anno precedente, un incremento dovuto per due terzi all’incremento dei costi energetici a carico del Comune e coperto solo al 60 per cento da risorse erogate dallo stato mentre il resto è stato garantito da risorse proprie. Nello stesso anno, un’oculata politica della spesa e della gestione ha consentito di disporre di un avanzo di amministrazione libero da poter ora destinare a investimenti strutturali. Questa parte dell’avanzo risulta fondamentale, in quanto – ha concluso Casalino -, se negativo, determina la condizione di disavanzo per l’ente locale e Chivasso non lo è”.

Martedì 16 maggio, alle ore 20, la delibera passerà al vaglio del Consiglio Comunale che ha già approvato, nelle ultime sedute, il bilancio di previsione 2023/2025 con 11 voti favorevoli della maggioranza e 5 voti contrari dell’opposizione.