26/01/2018
Sanità
Chivasso, inaugurata la nuova ala dell’ospedale cittadino. Risolverà i problemi del presidio?
E’ stata ufficialmente inaugurata nel pomeriggio di venerdì 26 gennaio, alla presenza dell’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, la nuova ala del Presidio Ospedaliero di Chivasso. A tagliare il nastro è stata l’operatrice che da più anni lavora presso l’Ospedale di Chivasso, Fiorella Carofaniello, operatrice addetta all’assistenza della Day Surgery. Una scelta che nelle intenzioni del direttore generale dell’Azienda sanitaria ha inteso premiare simbolicamente l’impegno del personale. Alla cerimonia hano partecipato anche tantissimi i medici e i sindaci dei principali comuni: il primo cittadino di Chivasso chivassese Claudio Castello, Delfino Casalegno (Cinzano), Gabriella Mossetto (Sciolze), Rosanna Giachello (Verolengo), Massimo Rozzino (Torrazza), Maria Rosa Cena (Caluso), Beppe Bava (San Sebastiano da Po), Andrea Gavazza (Cavagnolo), Paola Moscoloni (Verrua Savoia), Paolo Cugini (Gassino), Sergio Zeppegno (San Raffaele Cimena), Fulvio Gallenca (Foglizzo), Giovanni Ponchia (Montanaro), Sergio Bongiovanni (Brozolo), Giorgio Bertotto (Castagneto Po), Fabrizio Puppo (Settimo Torinese). Tra i presenti naturalmente l’assessore regionale all’istruzione Gianna Pentenero, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Chivasso Claudio Moretti e Alberto Avetta, il nuovo segretario dell’Anci del Piemonte.
Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte per la conclusione di un intervento indispensabile per rafforzare e rilanciare il ruolo e l’operatività dell’Ospedale di Chivasso, aprendo una fase nuova per il territorio chivassese tutto, a riprova che la Regione intende potenziare l’Ospedale, dotandolo di nuovi spazi e investendo nel rinnovamento delle tecnologie.
“Oggi per la nostra Azienda e per l’intera comunità dell’area chivassese e non solo è un giorno speciale – dichiara il Direttore Generale dell’Asl T04 Lorenzo Ardissone, in occasione dell’evento – perché inauguriamo un’opera di grandissimo valore per quanto riguarda la ricaduta positiva sui servizi offerti ai nostri cittadini. Un’opera attesa da tempo”.
L’intervento complessivo sul nosocomio chivassese – che ha richiesto un investimento complessivo di circa 22 milioni di euro – ha previsto la realizzazione di un nuovo edificio con cinque piani più un piano tecnico in copertura e un seminterrato per magazzini e centrale tecnologia, la ricostruzione di una nuova struttura al posto della vecchia palazzina anni ‘70, la ristrutturazione parziale dell’ala est dell’edificio monumentale, la realizzazione di una nuova autorimessa a due livelli per 268 posti auto e la sistemazione delle aree esterne e della viabilità. I lavori sono iniziati nel mese di febbraio 2011″.
I nuovi edifici, terminati nel mese di dicembre 2016, ospiteranno il Pronto Soccorso, la Farmacia ospedaliera, la centrale tecnologica e magazzini (piano seminterrato), il Centro prelievi, il Centro congressi, gli Ambulatori specialistici e la Terapia Antalgica (piano terra), la Cardiologia, l’Unità di Terapia Intensiva Coronarica – Utic e la Neurologia (primo piano, rispettivamente con 10 posti letto ordinari, 6 posti letto ordinari più 2 di Stroke Unit per la fibrinolisi in caso di ictus cerebrale e 16 posti letto ordinari) e la Medicina (secondo piano con 27 posti letto ordinari e tre di day hospital e terzo piano con 27 posti letto ordinari).
“La nuova ala dell’Ospedale che è stata costruita e tutti i lavori di rivisitazione globale del Presidio – ha ancora spiegato il general manager – ci permettono di mettere a disposizione dei cittadini una struttura ospedaliera complessivamente diversa, all’avanguardia, più completa e umanizzata, che assicura standard elevati, sia dal punto di vista strutturale sia dal punto di vista logistico e tecnologico. In particolare, la distanza, in termini positivi, dalle attuali sedi della Medicina e del Pronto Soccorso, che peraltro in questi ultimi anni ha occupato una sede provvisoria per permettere l’ultimazione dei lavori, è enorme”.
Il cronoprogramma dei trasferimenti delle strutture operative è stato definito: martedì 6 febbraio la Neurologia, venerdì 9 febbraio la Medicina, martedì 13 febbraio la Cardiologia e l’UTIC, giovedì 15 febbraio il Pronto Soccorso e la Sala Gessi, martedì 20 febbraio apertura del Centro Prelievi (trasferito da via Nino Costa), mercoledì 21 febbraio apertura dell’Ambulatorio di Ortopedia, venerdì 23 febbraio apertura della Terapia Antalgica e della palestra di preparazione al parto. A metà febbraio sarà operativo il nuovo bar-caffetteria, situato al piano terra del nuovo edificio.
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