
Chivasso: è stato (forse) un malore a uccidere un addestratore di cani di 27 anni e non un bull terrier

In un primo momento si era pensato che l’addestratore di cani Davide Lobue di 27 anni, avesse perso la vita sbranato dal bull terrier che gli era stato affiodato da un maico che si era recato a Milano per assistere a un concerto, ma poi si è fatta strada l’ipotesi che il giovane, residente a Rivoli sia morto a causa di un malore. Il cadavere è stato ritrovato nel giardino condominiale tra Monteu da Po e Cavagnolo, lungo la strada provinciale della collina chivassese.
Il fatto che il corpo presentasse segni di graffi e morsi, aveva in un primo momento fatto pensare che il giovane fose stato sbranato dal bull terrier. A lanciare l’allarme è stato un vicino di casa sedicenne di Davide Lobue che aveva sentito il cane abbaiare furiosamente. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della stazione di cavagnolo, i medici del 118 e i vigili del fuoco del distaccamento volontario di Chivasso. Il fatto che sul luogo dove giaceva il corpo di Davide Lobue sia stata trovata una modica quantità di sangue, ha fatto pensare che il cane abbia morso l’uomo quando questi era già morto. L’ultima parola spetta al medico legale che, nella mattinata di lunedì 20 novembre, eseguirà, su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’autopsia.
Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Ivrea Daniele Iavarone e sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Chivasso.