Aveva permesso che i ragazzi disputassero le partite di calcio nel campetto dell’Oratorio e per questo dovrà pagare una sanzione di 400 euro. È accaduto a Chivasso. Ad essere stato sanzionato è stato il parroco don Davide Smiderle. I fatti contestati hanno avuto luogo nello scorso mese di novembre, nel periodo in cui il Piemonte era in “zona rossa” ed era vietato ogni qualsivoglia tipo di assembramento. A giocare le partite amatoriali nel pomeriggio del sabato sono stati alcuni ragazzi che frequentano i corsi di catechismo. Ad avvertire gli agenti della polizia locale sono stati alcuni residenti.

Per due sabati consecutivi i “civich” hanno constatato la presenza dei ragazzi che giocavano a pallone nel cortile dell’oratorio che sorge a ridosso della parrocchia in via don Dublino, a pochi passi dal centro storico della città. Dopo la prima constatazione è scattato l’avvertimento. Nella seconda, invece, è stata elevata la sanzione.

Dal canto suo il parroco ha spiegato agli agenti della polizia locale di ritenere di non essere venuto meno alle disposizioni in vigore perché si è attenuto alle linee guida emanate dalla Diocesi in seguito al Dpcm dello scorso 3 novembre. Le spiegazioni del sacerdote non hanno convinto gli agenti della polizia locale che hanno redatto il verbale e comminato la salata sanzione.