
Castellamonte, situato il primo totem-contenitore per i rifiuti che non si sa dove buttare

Dove conferire i rifiuti che non si sa dove buttare? E’ il dilemma che spesso tormenta i cittadini o quantomeno quelli che non fanno parte di quella schiera di incivili che, per risolvere il problema, non ci pensa sopra più di tanto e li abbandona lungo il ciglio della strada o negli spiazzi boschivi.
Per contenere l’abbandono dei rifiuti e agevolare l’utenza, il Comune di Castellamonte ha inaugurato ieri il primo “mini-punto ecologico”. In sostanza si tratta di un totem-contenirore dove poter buttare pile esaurite, cd rom e dvd, telefoni, telecomandi, farmaci scaduti e altri rifiuti che non si sa come differenziare.
Sarà la Teknoservice a svuotare regolarmente il contenitore situato di fronte al centro commerciale Bennet. All’inaugurazione ha presenziato anche il sindaco di Castellamonte Paolo Mascheroni. Altri contenitori (il secondo sarà situato davanti all’ex ospedale) saranno posizionati nei punti strategici della città in modo che siano raggiungibili con facilità anche dai cittadini che abitano nelle zone più periferiche.
La società che produce il totem, la Ciessepi, ha già installato strutture simili in altri comuni del Canavese. Alla sperimentazione sembra sia interessato anche il vicino comune di Rivarolo Canavese.