
Castellamonte, maggioranza e opposizione concordi: “La città è sporca e le bollette più salate”

La Tecknoservice, la società subentrata all’ex Asa nella gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti è finita nel mirino delle forze politiche di opposizione e di maggioranza che lamentano come il servizio non sia sufficiente a fronte di costi decisamente superiori a quelli precedenti. E’ il caso, come sottolinea Pasquale Mazza di qui servizi già pagati e mai eseguiti: la raccolta differenziata è addirittura diminuita. E stando a quanto stabilisce il capitolato che dire del fatto che la città è generalmente più sporca? Il consigliere rimarca come il capitolato d’appalto preveda la presenza di tre addetti per lo spazzamento quotidiano delle strade, ma il servizio, che a suo dire costa 180 mila euro l’anno, non è mai stato svolto e lo stesso dicasi per la spazzatrice.
“Qui c’è un danno erariale per il comune che non vigila sull’osservanza del capitolato”. Sulla medesima lunghezza d’onda sono il consigliere di maggioranza Sassoè Pognetto e il collega Davide Trettene: i contenitori della raccolta rifiuti collocati nei cortili del condomini sono stracolmi perché i passaggi sono meno frequenti di quanto previsto. E pensare che pensare che i condomini rappresentano il 40% delle utenze cittadine. E non è tutto: i continui solleciti telefonici inoltrati alla società non hanno prodotto nessun risultato e i servizi accessori previsti e pagati continuano a non essere effettuati. Il servizio è peggiore, ma le bollette sono più “salate”.