La Rotonda Antonelliana di Castellamonte tornerà ad essere il cuore pulsante della 56° edizione della Mostra della Ceramica che avrà luogo il prossimo mese di settembre. Le novità non sono poche e connoteranno l’odierna manifestazione come una delle più originali proiettata in due dimensioni: una dedicata al passato e alla storia e una rivolta al presente e al futuro. Per l’occasione la storica ed artistica Rotonda Antonelliana è stata rivisitata da Luigi Stoisa che l’ha immaginata come un piccolo museo all’aperto dove le arcate fanno da cornice a opere non ultimate, come non è ultimata la Rotonda progettata dall’Antonelli, con forme ovoidali che galleggiano” negli ovali della struttura barocca.

La 56a Mostra della Ceramica potrà contare su partnership prestigiose, come, ad esempio, Museo Civico Antica di Palazzo Madama di Torino, il Museo della Ceramica di Mondovì, i Musei di Savona e di Albisola Marina, all’interno del Progetto Terra di Mezzo, coordinato da Christiana Fissore e Andreina d’Agliano. Un ponte ideale che unisce Piemonte e Liguria e basato sulle buone pratiche artigianali e nel continuo e rinnovato viaggio nei materiali dalla terracotta alla ceramica alla porcellana. In questo circuito artigianal-artistico, la città di Castellamonte riveste un ruolo importante in virtù di una lunga tradizione e di una produzione rinomata a livello internazionale. Il programma è quanto vario ed eterogeneo e riserverà non poche sorprese ai tanti estimatori dell’arte canavesana e, in particolare della patria della “rossa terra”.