A piangere il giornalista Rai Marco Costa non sono soli i figli Elisabetta, Alessandro e Cristian, ma anche tantissimi spoertivi canavesani e piemontesi per i quali il volto del giornalista era divenuto famigliare. Per anni Marco Costa è stato l’inviato di punta di tanti eventi televisivi di grande successo: basti ricordare, un esempio su tutti, la celeberrima trasmissione sportiva “90° minuto”. Mercoledì 24 gennaio alle ore 10,00, nella chiesa di Santa Maria in piazza Boschiassi a Caselle, sarà celebrata la cerimonia funebre.

Marco Costa non era canavesano da quando quattro anni fa aveva dovuto prendere la residenza perchè ospite della struttura sanitaria “Nuovo Baulino” nella quale si trovava a causa di una grave patologia degenerativa.

Il giornalista è spirato nella giornata di domenica scorsa all’età di 77 anni. Nella sua vita e nella brillante carriera professionale aveva collezionato una grande mole di successi televisivi e letterari tutti collegati al mondo del calcio. Marco Costa aveva iniziato la professione giornalistica nella carta stampata nei primi anni Settanta.

Nel 1980 era stato assunto in Rai e vi era rimasto fino al 1999, anno cui andò in pensione. Le sue interviste realizzate a bordo campo sulla Juventus e il Torino o nel pre e post partita, rimarranno scolpite nella memoria di tanti appassionati di calcio.

Con Marco Costa scompare un giornalismo dove la professionalità era così da naturale, da dare vita a memorabili cronache sportive.