
Canavese: la spolverata di neve salva l’inizio stagione, ma non basta per sciare bene

E’ nevicato in montagna ma non basta per sciare bene: i circa 30 centimetri caduti dopo Capodanno non assicurano una perfetta percorribilità delle piste anche se, la spolverata ha imbiancato le cime delle montagne e ha sensibilmente migliorato l’aspetto della catena montuosa. L’Arpa regionale ha diffuso i dati relativi alle precipitazioni nevose: 30 centimetri a quota 2 mila metri, 55 invece a 2.500 metri.
“Al momento gli apporti – spiega l’agenzia regionale di protezione ambientale – non modificano la situazione generale dell’innevamento”. Altre nevicate sono previste nei prossimi giorni anche a bassa quota. Per sciare bene, affermano gli operatori servirebbero almeno altri 40 centimetri di neve, Lo studio condotto dall’Arpa regionale sottolinea una situazione decisamente anomala: era da 90 anni da la neve scarseggiava in questo modo.
Ad ogni modo la scorsa nevicata ha in parte salvato l’inizio della stagione, almeno per quanto concerne il Canavese a differenza di altre più importanti e frequentate stazioni sciistiche. A Ceresole e in Val Soana, migliaia di appassionati hanno affollato le piste. Meno bene in Valchiusella a Palit dove gl’impianti sono stati completamente rinnovati ma sono fermi da sette anni: l’ultimo bandi di gara per affidare a una società esterna la gestione è andata deserta. Il motivo? La concessione di 24 mesi è ritenuta insufficiente per rientrare dei costi di gestione.