Canavese: a gennaio probabili rincari sulla Torino-Aosta-Torino-Milano e tangenziale di Torino

Il prossimo anno potrebbe costare di più viaggiare sulle autostrade del Nord Italia, comprese quelle che attraversano il Canavese e la tangenziale di Torino. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, il Governo ha dato il via libera a un aumento medio dei pedaggi tra il 2% e il 2,5% sulla rete nazionale a partire dal 1 gennaio. Il decreto interministeriale Mit-Mef, atteso per il 31 dicembre, dovrà definire i dettagli delle variazioni tariffarie per ogni tratta e concessionaria. Su A4 Torino-Milano e A5 Torino-Aosta, che non hanno subito rincari l’anno scorso, si prevede un incremento dei prezzi.

L’annuncio ha suscitato le proteste dell’Uncem, l’Unione nazionale delle comunità ed enti montani, che ha definito sconcertanti gli aumenti delle autostrade e ingiustificabile quello del Tunnel del Monte Bianco, che salirà del 5%. Il presidente nazionale Uncem, Marco Bussone, e il consigliere nazionale Uncem della Valle d’Aosta, Jean Barocco, hanno chiesto alla Commissione Intergovernativa del Traforo del Monte Bianco di avviare la progettazione della seconda canna invece di alzare il costo del passaggio tra Francia e Italia, che sarà di 55 euro per le auto e 200 per i mezzi pesanti. “I due Paesi, l’Europa, non si uniscono alzando le tariffe”, hanno affermato.

L’Uncem ha anche criticato i concessionari delle autostrade, sostenendo che i lavori dovrebbero essere fatti senza aumenti e che non c’è una corrispondenza tra le tariffe e la qualità del servizio o la velocità dei cantieri. “Siamo perplessi e in particolare per il Monte Bianco, Uncem riassume forte sconcerto dei sindaci di fronti a questi aumenti che non contribuiscono di sicuro a rendere più uniti e coesi i territori”, hanno concluso.