
Caluso: l’affitto è troppo caro e l’asilo nido comunale rischia la chiusura definitiva

L’asilo nido di Caluso, gestito dall’associazione “Baby Club” rischia la chiusura a causa dell’affitto troppo “salato”. Un costo che l’associazione non è in grado di pagare. Va detto che, inizialmente, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mariuccia Cena aveva stipulato, dieci anni fa, una convenzione con l’associazione nel quale si stabiliva in 1.200 euro il canone di affitto. In seguito le difficoltà sono aumentate e il sodalizio ha comunicato al Comune che non è più in grado di affrontare una spesa così elevata. Il sindaco ha esaminato la possibilità di ridurre il canone d’affitto a 800 euro: una somma che per l’associazione sarebbe ancora troppo elevata. L’alternativa? Un aumento delle rette nel migliore dei casi.
In Comune si sta cercando di risolvere la delicata conroversia: da un lato non si vuole fare a meno di un servizio così essenziale come quello dell’asilo nido e dall’altro occorre che nelle casse comunali entri un canone adeguato. L’associazione, nata nel 2006, non aveva mai pagato fin ad oggi la pigione: in cambio aveva ristruttturato l’immobile comunale affrontando una spesa di 100 mila euro.
Adesso la convenzione è scaduta lo scorso mese di agosto e toccherà al sindaco Cena trovare una soluzione che salvi capra e cavoli, fermo restando che, essendo la struttura comunale di proprietà comunale e che la prima cittadina deve fare in modo di non creare malumori trale altre associazioni ospitati in locali comunali e che pagano puntualmente, ogni mese l’affitto. Comunque sia non sarà facile dirimere la questione.