Busano: l’amministrazione comunale investe 400 mila euro per deviare la roggia del Mulino

27/01/2016

Quattrocentomila euro per deviare la roggia del Mulino che scorre in parte sotto la piazza di Busano e in parte sotto le case. Tanto spenderà l’Amministrazione comunale per mettere in sicurezza le abitazioni costruite al di sopra del corso d’acqua che, già nel passato è esondato, creando non pochi disagi ai residenti. Il sindaco Giambattistino Chiono e i suoi collaboratori avevano inizialmente pensato di utilizzare quei soldi per risistemare la piazza centrale di Busano, ma la sicurezza di chi abita negli edifici al di dotto dei quali scorre il tratto di roggia lungo circa 200 metri è divenuta una priorità da risolvere al più presto.

E per fortuna l’ultima legge finanziaria ha sbloccato parte del milione e 100 mila euro che il Comune aveva messo da parte e che erano vincolati dal patto di stabilità. Trovato il denaro occorrente per iniziare i lavori il problema è costituito dallo spostamento dei sottoservizi: le condutture del gas, i cavi dell’energia elettrica e della telefonia che corrono accanto al corso d’acqua che è largo novanta centimetri profondo 60. L’intervento dei vari gestori è quantificabile in circa 120 mila euro, ma al momento non c’è molta propensione a eseguire i lavori di rilocalizzazione dei sottoservizi. Il sindaco Giambattistino Chiono in questi giorni sta incontrando funzionari della Telecom, dell’Enel e del gestore che eroga il gas per trovare una soluzione condivisa perché, a quanto pare, nessuno pare disponibile a impegnare fondi per effettuare l’operazione.

“Finora erano i comuni a sobbarcarsi anche queste spese, ma in questo caso, dato che la deviazione della roggia è divenuta indispensabile per garantire la sicurezza pubblica il comune farà la sua parte e i gestori dei sottoservizi dovranno fare la loro – spiega il primo cittadino di Busano -. Di una cosa siamo certi: i lavori dovranno essere terminati entro la fine dell’anno in corso per evitare il rischio di non poter spendere i fondi che il governo ha sbloccato. L’opera è indifferibile perché nel tratto che scorre al di sotto delle abitazioni in due punti le parti del rio sono franate. Non possiamo rischiare che alle prime, abbondanti piogge, eventuali esondazioni creino danni alle cose e alle persone”.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni

Potrebbero interessarti

Avetta (PD): “Rifinanziare la legge sul sistema agro-alimentare e sperimentare i fondi mutualistici”

Avetta (PD): “Rifinanziare la legge sul sistema agro-alimentare e sperimentare i fondi mutualistici”

Il consigliere regionale del Partito Democratico, Alberto Avetta, ha presentato un’interrogazione alla Giunta Cirio chiedendo interventi concreti a sostegno del sistema agro-alimentare piemontese, un comparto che negli ultimi anni sta affrontando difficoltà crescenti. Secondo Avetta, le cooperative agro-alimentari del Piemonte — spesso piccole e fortemente radicate nei territori rurali — sono oggi esposte a una […]

17/11/2025

Valperga, il sindaco Sandretto annuncia la ricandidatura per il 2026: «Pronti progetti concreti per il paese»

Valperga, il sindaco Sandretto annuncia la ricandidatura per il 2026: «Pronti progetti concreti per il paese»

A Valperga il sindaco Walter Sandretto scioglie le riserve: si ricandiderà alle Amministrative 2026. A più di quattro anni dall’insediamento e con un mandato prorogato per effetto dello slittamento delle elezioni comunali nel 2020 a causa dell’emergenza Covid, il primo cittadino traccia un bilancio del lavoro svolto e guarda già ai progetti della prossima legislatura. […]

15/11/2025

Avetta (Pd): «I nuovi criteri Calderoli, sono un rischio per la montagna piemontese e canavesana»

Avetta (Pd): «I nuovi criteri Calderoli, sono un rischio per la montagna piemontese e canavesana»

«Altro che promozione delle zone montane! Se i nuovi criteri di classificazione dei Comuni montani dovessero essere confermati, la legge Calderoli avrebbe un impatto drammatico sulla montagna piemontese». A lanciare l’allarme è il consigliere regionale Alberto Avetta (Pd), che ha presentato un’interrogazione urgente alla Giunta Cirio chiedendo una presa di posizione chiara a tutela delle […]

10/11/2025

L’onorevole Ruffino (Azione): “Il vero dramma di Salvini sono i ponti. Il Piemonte dimenticato dal governo”

L’onorevole Ruffino (Azione): “Il vero dramma di Salvini sono i ponti. Il Piemonte dimenticato dal governo”

«Il vero dramma di Salvini sono i ponti». Così Daniela Ruffino, deputata e segretaria piemontese di Azione, interviene sulla mancata attuazione del decreto ponti, denunciando ritardi e incertezze sui finanziamenti destinati alle opere infrastrutturali in Piemonte. «Mentre Azione si è battuta per mesi affinché il decreto trovasse piena attuazione e le risorse messe a disposizione […]

03/11/2025

Pont Canavese, l’ex casa di riposo resta al centro del dibattito: il Comune valuta la vendita, parte la raccolta firme

Pont Canavese, l’ex casa di riposo resta al centro del dibattito: il Comune valuta la vendita, parte la raccolta firme

È uno degli edifici simbolo del paese, ma oggi è anche una ferita aperta nel cuore della comunità. A quattro anni di distanza dalla chiusura, il destino dell’ex casa di riposo di Pont Canavese continua a dividere l’opinione pubblica e ad accendere lo scontro politico. Struttura storica, un tempo accreditata come Rsa con 40 posti […]

06/08/2025

Chivasso, la consigliera metropolitana Clara Marta: “L’Aula Magna dell’Europa Unita disponibile anche ai cittadini?”

Chivasso, la consigliera metropolitana Clara Marta: “L’Aula Magna dell’Europa Unita disponibile anche ai cittadini?”

Un’interrogazione a risposta scritta per fare chiarezza sull’utilizzo di uno degli spazi più significativi dell’Istituto Superiore Europa Unita di Chivasso: l’Aula Magna. A presentarla è Clara Marta, consigliera della Città Metropolitana di Torino, che punta l’attenzione su un potenziale valore aggiunto per la comunità scolastica e cittadina. La richiesta, indirizzata alla Città Metropolitana (ex provincia […]

01/07/2025

Serra idroponica dell’Istituto “Albert” di Lanzo: la consigliera metropolitana Clara Marta chiede chiarezza

Serra idroponica dell’Istituto “Albert” di Lanzo: la consigliera metropolitana Clara Marta chiede chiarezza

Servono trasparenza, un cronoprogramma dettagliato e risposte ufficiali: è quanto chiede la consigliera metropolitana Clara Marta, originaria di Chivasso, in merito allo stato dei lavori per la realizzazione della serra idroponica e dei nuovi laboratori dell’Istituto Agrario “Federico Albert” di Lanzo Torinese. L’interrogazione, protocollata l’8 luglio scorso, è stata sottoscritta anche dai consiglieri Davide D’Agostino, […]

30/07/2025

Un “Sindaco della Notte” per salvare Chivasso dal buio: Clara Marta (Forza Italia) lancia la sfida in Consiglio

Un “Sindaco della Notte” per salvare Chivasso dal buio: Clara Marta (Forza Italia) lancia la sfida in Consiglio

A Chivasso, la notte non è vissuta: è temuta. Non appena il sole tramonta, la città si svuota, le piazze si chiudono, i locali tirano giù le serrande e i cartelli di divieto prendono il posto della vita. È una città che sembra rassegnata al silenzio serale, dove le ordinanze diventano strumenti di controllo invece […]

29/07/2025

Elezioni comunali: Ozegna sceglie la continuità. Federico Pozzo eletto sindaco con l’80% dei voti

Elezioni comunali: Ozegna sceglie la continuità. Federico Pozzo eletto sindaco con l’80% dei voti

A Ozegna il risultato è stato netto: nessun ballottaggio, nessuna incertezza. Con l’80% delle preferenze, la lista “Trasparenza e Futuro – Pozzo Sindaco” ha ottenuto un consenso schiacciante, confermando Federico Pozzo alla guida del Comune. Ex vicesindaco per due mandati, Pozzo raccoglie ora l’eredità dell’amministrazione uscente e diventa primo cittadino con un mandato forte e […]

27/05/2025