
Buone notizie per gli studenti: lo scuolabus resta gratuito. La Lega: “Difeso il diritto allo studio”

Buone notizie per i genitori: il servizio scuolabus rischiava di essere messo a repentaglio quando mancavano ormai poche settimane all’avvio delle lezioni, ma il pericolo è fortunatamente sfumato. La recente delibera della Corte dei Conti, che imponeva il pagamento totale dei costi di trasporto da parte delle famiglie, è stata infatti superata dal nuovo Decreto scuola, approvato nella serata di martedì 6 agosto dal Consiglio dei Ministri.
“Un grande risultato ottenuto grazie al lavoro di squadra dei nostri rappresentanti della Lega, a partire dal ministro all’Istruzione Marco Bussetti, per continuare con la nostra capogruppo in Commissione Trasporti alla Camera, Elena Maccanti – commenta il consigliere valsusino Valter Marin, che ha seguito da vicino l’evolversi della vicenda – E’ un’ottima notizia per i residenti delle nostre valli e montagne, per i quali i pullman per portare bambini e ragazzi a scuola sono fondamentali e indispensabili.
Senza gli scuolabus non sarebbe stato garantito il diritto allo studio e non era pensabile che il costo del servizio andasse ad appesantire ulteriormente i bilanci familiari. Il decreto ripara così una norma ingiusta, oltre che dannosa, e contribuisce a difendere la residenzialità nei piccoli Comuni”.
Anche il consigliere regionale della Lega Salvini Mauro Fava, presidente della Commissione Trasporti, non nasconde la propria personale soddisfazione: “Per tanti Comuni canavesani il servizio di scuolabus è necessario, perché non ci sono plessi scolastici e gli studenti devono giocoforza raggiungere i centri limitrofi. Salutiamo quindi con sollievo e soddisfazione l’approvazione del decreto – aggiunge – Ero sicuro che i nostri parlamentari sarebbero riusciti a risolvere il problema in tempo e voglio ringraziarli per la celerità con cui si sono mossi, evitando che il nuovo anno scolastico iniziasse con inutili costi e disagi per le famiglie”.