06/02/2025

Cronaca

Bollengo e Albiano d’Ivrea, finti carabinieri tentano la truffa: sventata grazie ai veri militari

Bollengo

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Bollengo e Albiano d’Ivrea, finti carabinieri tentano la truffa: sventata grazie ai veri militari

Ancora un tentativo di truffa ai danni dei cittadini nel Canavese, questa volta nei comuni di Bollengo e Albiano d’Ivrea, dove nei giorni scorsi alcuni malintenzionati hanno cercato di raggirare i residenti spacciandosi per carabinieri. Grazie alla prontezza della popolazione e al rapido intervento dei veri militari dell’Arma, il piano è stato sventato prima che qualcuno potesse cadere nel tranello.

Il modus operandi dei truffatori

Lo schema utilizzato dai malviventi è ormai noto: una telefonata in cui un uomo, con tono autorevole, si presenta come rappresentante delle forze dell’ordine e invita la vittima a recarsi in caserma per una questione urgente, spesso legata a presunte indagini. L’obiettivo? Allontanare il malcapitato dalla propria abitazione per permettere ai complici di entrare e svaligiare la casa.

Questa volta, però, il piano è fallito. L’allarme è stato lanciato direttamente dal sindaco di Bollengo, Luigi Ricca, che, avvisato dai carabinieri della stazione di Azeglio, ha diffuso immediatamente un messaggio di allerta attraverso i social. In pochi minuti, l’avviso ha raggiunto centinaia di cittadini, mettendoli in guardia. Contemporaneamente, una pattuglia dell’Arma ha intensificato i controlli sul territorio, spingendo i truffatori a desistere e a darsi alla fuga.

Truffe simili in altre zone del Canavese

Non è la prima volta che questa tecnica viene utilizzata nella zona. Nei mesi scorsi, episodi simili si erano verificati a Mazzè e Chivasso, suscitando grande preoccupazione tra i residenti. Per questo motivo, i carabinieri ribadiscono alcune semplici ma fondamentali regole di prevenzione:

  • Diffidare di telefonate sospette che invitano a recarsi urgentemente in caserma.
  • Verificare sempre l’identità di chi chiama contattando direttamente il 112.
  • Non aprire la porta agli sconosciuti e non fornire informazioni personali per telefono.

Il sindaco Ricca ha espresso gratitudine per l’operato delle forze dell’ordine: «Una comunità informata e attenta è la miglior difesa contro i malintenzionati. Ringrazio i carabinieri di Azeglio per la loro costante presenza e vigilanza sul territorio».

L’episodio conferma ancora una volta quanto sia fondamentale la collaborazione tra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine per contrastare le truffe e garantire la sicurezza del territorio.

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