
Blitz degli animalisti a Caluso: affissi cartelli sulle vetrine dell’ambulatorio del veterinario cacciatore

La bufera che ha travolto Luciano Ponzetto, il veterinario di Caluso con la passione della caccia grossa non accenna a diminuire. Oltre agli insulti e alle minacce che hanno affollato il web, nella notte il sedicente “Fronte degli animalisti” ha compiuto un blitz per affiggere tre cartelli sulle vetrine delle studio veterinario del professionista.
I cartelli sono stati sequestrati dai carabinieri della Compagnia di Chivasso che stanno già indagando sulle minacce di cui sarebbe stato oggetto il professionista. “Lo pagate per salvare e lui si diverte a uccidere!” si leggeva in uno degli striscioni è stato scritto su uno striscione ricolto ai clienti del veterinario. E ancora: “Salvatore o boia? Dottor Jekyll o Mister Hyde?”, “Veterinario v,ergognati vigliacco, ci vediamo presto”. Le immagini che lo ritraevano in posa accanto ad un grosso leone abbattuto il Tanzania ed altri animali uccisi durante alcuni safari, sono stati rimossi da un sito specializzato, poche ore dopo la pubblicazione.
Prima le reazioni sdegnate dei lettori, poi gli insulti e infine le minacce. Di fatto il veterinario non ha infranto nessuna legge. Il problema, al limite, dovrebbe esser di natura etica. Anche molti dei suoi collegi hanno chiesto alla presidenza dell’ordine regionale del Piemonte di assumere provvedimenti nei confronti del collega, ma anche in questo caso sono sussistono gli estremi per poter procedere.