
Balme: guidava l’auto in paese in preda ai fumi dell’alcool. Automobilista condannato a sette mesi

Avrebbe guidato l’auto in pieno centro del paese in preda ia fumi dell’alcool: per questa ragione Dario G. 59 anni, difeso dall’avvocato Antonio Capone, è stato condannato dal giudice monocratico del tribunale di Ivrea Elena Stoppini a una pena di sette mesi di reclusione.
La vicenda risale al 31 maggio del 2015: erano le 22,00 quando l’uomo si recò a Balme, nel cuore delle Valli di Lanzo e, dopo aver compiuto una vera e propria gimcana con l’autovettura per le vie del paese, decise di entrare in un locale per bere ancora un “goccetto”.
Dopo aver parcheggiato l’auto nella piazza principale di Balme, si recò in un bar e chiede da bere. La titolare dell’esercizio commerciale, che lo aveva visto entrare nel locale in evidente stato di alterazione, anzichè servire all’uomo ancora dell’alcool, gli portò una tisana.
Nel frattempo al centralino dei carabinieri erano giunte numerose segnalazioni di cittadini allarmati dal fatto che un’auto stava girando per il paese a folle velocità sbandando paurosamente.
Nonostante le segnalazioni, in pochi avrebbero realmente visto l’auto aggirarsi pericolosamente per le strade del centro abitato: lo stesso pubblico ministero ha evidenziato nel corso dell’udienza che i contorni della vicenda sono poco chiari.
Anche il legale dell’imputato ha evidenziato come il personale sanitario del 118, accorso sul posto dopo le segnalazioni, non sia stato chiamato a deporre in aula.