
Balangero: è morto al Cto dopo una settimana di agonia, l’imprenditore travolto da una valanga

Emiliano Versino, 35 anni, l’imprenditore travolto da una valanga la scorsa domenica 4 marzo al Pian Benot di Usseglio, ha perso la sua battaglia per la vita. L’imprenditore di Balangero, è morto nella notte di lunedì 12 marzo all’ospedale Cto di Torino dove era stato ricoverato subito dopo il tragico incidente. Il cuore dell’uomo era rimasto fermo per circa 30 minuti: troppi per non provocare danni irreversibili anche al cervello, tanto che l’uomo non si era più ripreso. I medici hanno fatto di tutto per salvare la vita dello sfortunato sciatore, ma ogni tentativo si è rivelato vano.
Emiliano Versino era un imprenditore conosciuto nel mondo dell’imprenditoria canavesana in qualità di titolare della Biver di Venaria, azienda specializzata nella produzione di componenti per auto. Versino lascia la moglie Barbara e una figlia piccola. La famiglia ha fornito il consenso per l’espianto degli organi.
Quando la valanga si è staccata dal costone roccioso Emiliano Versino si trovava in compagnia di un amico che stava praticando lo snowboard e che, per sua fortuna, non è stato neanche sfiorato dalla mortale valanga di neve.