
Canavese, ancora a fuoco le montagne: a Lessolo e a Brosso le fiamme hanno sfiorato le case

I boschi del Canavese sono ancora in fiamme: l’arresto di un piromane ad opera dei carabinieri ad Alice Superiore non è bastato evidentemente a scoraggiare colui o coloro che appiccano il fuoco alla boscaglia. L’emergenza è scoppiata a Lessolo intorno alle 21,00 di sabato 9 dicembre, dove un vasto incendio ha iniziato a divorare boschi e pascoli fino a giungere a sfiorere alcune abitazioni del comune di Brosso.
Impegnati per tutta la notte tra sabato 9 e domenica 10 dicembre i vigili del fuoco dei distaccamenti di Castellamonte, Cuorgnè, Ivrea e Rivarolo Canavese, affiancati dai volontari dell’Aib. Le fiamme si sono pericolosamente avvicinate anche all’area industriale.
L’incessante opera dei soccorritori ha finora fatto in modo che il fronte dell’incendio non si allargasse ulteriormente.
La lunga stagione degli incendi in Canavese, la cui matrice dolosa non sembra essere messa in discussione, continua devastando altri preziosi ettari di montagna. La domanda sorge spontanea: a chi giova che le montagne vadano in fumo?