
Anche Ivrea beneficerà degli stanziamenti destinati ai siti Unesco previsti dalla “Finanziaria”

Anche il Canavese e Ivrea potranno beneficiare degli stanziamenti previsti nella legge finanziaria appena approvata dal Parlamento destinati alla riqualificazione e valorizzazione dei siti italiani dischiarati dall’Unesco patrimonio dell’Umanità. Ad annunciarlo è il deputato canavesano Alessandro Giglio Vigna: “Gli stanziamenti – spiega -, serviranno a sostenere gli investimenti volti alla riqualificazione e alla valorizzazione dei siti italiani tutelati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco) nonché del patrimonio culturale immateriale”.
A giudizio del parlamentare anche in questo caso il governo ha inteso puntare sui territori e, in questo caso, a quelli più rilevanti del Paese. “Come ad esempio Ivrea – conclude -, ultimo sito italiano entrato nell’Unesco grazie alle Strutture e al lascito culturale dell’Olivetti, l’ennesima opportunità che questo Governo dà al nostro Canavese e di cui siamo felici”.
Anche il sindaco di Ivrea Stefano Sertoli non fa mistero della propria soddisfazione, sia come cittadino che come amministratore: “Sono contento che il Governo abbia aperto questo spazio per aiutare i Siti Unesco di cui la nostra città è il 54esimo e primo sito industriale del Novecento in Italia a rivivere, sia sotto il profilo culturale, valorizzando in chiave moderna la cultura olivettiana, sia in chiave economica con ricadute per il territorio e per la Nazione”.