
Alta Velocità Torino-Milano: il Canavese spera ancora nella fermata intermedia a Chivasso

Sono tre i comuni a sperare che possano ospitare la fermat intermedia della linea Alta Velocità tra Torino e Milano: Chivasso, Novara e Brianco (che si trova a metà strada tra la provincia di Biella e di Vercelli. Molto dipenderà dallo studio per lo sviluppo del sistema di trasporto ferroviario sulla tratta Torino-Milano, che sarà ufficialmente presentato nella prima settimana del prossimo mese di febbraio.
Sulla scelta chivassese sono in molti a tifare: d’altro canto la fermata intermedia nella città che da sempre costituisce la porta di accesso del Canavese, apre nuove prospettive di crescita economica e del settore turistico di un territorio ricco di attrattive storiche e architettoniche.
Lunedì 7 gennaio ha avuto luogo, in Regione Piemonte (che ha commissionato lo studio) un incontro tecnico tra tecnici regionali e della società Siti. Scopo della ricerca, finanziata con il contributo di Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione CRT e Camera di Commercio di Novara, è quello di valutare le reali esigenze trasportistiche dei territori compresi tra Torino e Milano. Come? Attraverso una analisi dei flussi e della domanda di traffico e del relativo soddisfacimento, non solo nell’ottica dell’Alta Velocità, ma in generale con riferimento al trasporto ferroviario complessivo, attraverso la definizione e valutazione di più alternative di sviluppo del sistema.
Al di là dei tecnicismi va precisato che l’ultima parola sulla realizzazione della stazione ferroviaria spetterà a Trenitalia e Italo.
Per Chivasso e Canavese, in ogni caso, non è ancora detta l’ultima parola.