
Agliè: il centenario della morte di Gozzano, segnale per il rilancio economico del territorio

Potrebbe essere l’inizio di un piano strategico per la valorizzazione del territorio Canavesano. Le tante manifestazioni che caratterizzano il centenario della morte del poeta Crepuscolare Guido Gozzano, che in Canavese e, in particolare ad Agliè, trascorse buona parte della sua breve esistenza, dovrebbero costituire un punto di partenza per portare alla ribalta nazionale, la ricchezza culturale e produttiva di un territorio vasto costituito da oltre 180 comuni. Questione di volontà politica e soprattutto della volontà di fare, al di là delle parole, sinergia territoriale.
Nel pomeriggio di ieri, sabato 28 maggio, è stato inaugurato il nuovo percorso turistico legato ai luoghi della memoria gozzaniana. Alla presenza di numerosi sindaci canavesani, del vicesindaco dell Città Metropolitana, ai rappresentanti della regione Piemonte e di Confindustria Canavese, il sindaco alladiese Marco Succio ha tagliato il nastro tricolore d’inaugurazione.
E’ una cartellonistica illustrata a indicare ai visitatori il percorso che attraversa il borgo ducale, il Meleto. Villa “Flora”, villa “Colla”, la chiesa di San Gaudenzio, il monumento situato nel giardino della cappella Mautino, il Capanno (dove Gozzano traeva la sua ispirazione poetica), Villa Amarena e La Mandria , casa avita della signorina Felicita. Nove mete, nove luoghi da scoprire, tornando indietro nel tempo e respirare quell’aria di innovazione e di trasformazione che ha caratterizzato l’epoca Liberty del primo Novecento. I bei cartelloni illustrati sono opera di Stefania Crepaldi e Maria Cristina Marchiando.