
Caselle: viaggiatore bielorusso tenta di contrabbandare sigarette. Rischia 5 anni di carcere

Ha cercato di contrabbandare 30 chilogrammi di sigarette pensando di poter eludere i controlli doganali all’aeroporto “Sandro Pertini” di Caselle: B.H., un viaggiatore bielorusso partito da San Pietroburgo, è stato invece scoperto dagli agenti della Giardia di Finanza e dai funzionari della Dogana in servizio presso lo scalo e rischia di essere condannato a una pena di cinque anni anni carcere e il pagamento di una sanizione di ben 140mila euro.
Giunto presso la sala arrivi, il viaggiatore, nel provare ad eludere i controlli, ha omesso di ritirare il proprio bagaglio da stiva. Insospettiti da tale comportamento, i finanzieri della compagnia di Caselle hanno monitorato i movimenti del passeggero che, solo in un secondo momento, si è recato al ritiro bagagli con l’obiettivo di confondersi con altri viaggiatori provenienti da tratte nazionali.
Il successivo controllo ha permesso ai finanzieri di rinvenire, all’interno di due valigie, circa 140 stecche di sigarette per un peso complessivo di una trentina di chilogrammi. L’intento di B.H., naturalmente, era quello di rivenderle in Italia. L’uomo è stato denunciato alla procura di Torino per contrabbando di tabacchi lavorati esteri.
Il servizio si inquadra nell’ambito della quotidiana attività di controllo presso lo scalo Sandro Pertini di Caselle effettuato dalle Fiamme Gialle e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane a contrasto dei traffici illeciti recentemente intensificata anche a seguito della registrata ripresa del fenomeno del contrabbando.