Un tagliere con la fontoma e una chicca di mozzarella in arrivo da Carmagnola. Un calice di rosé delicato, nato nei vigneti di Belmonte. A Rivarolo Canavese ha aperto “La bottega del teatro”, un’enoteca con bottega che unisce prodotti di alta qualità e la passione di chi, dietro il banco, ha sognato a lungo questo momento.
Il progetto porta la firma di Simone Del Sorbo, 34 anni, sommelier e maître originario di Cuorgnè, formatosi all’accademia Alma di Colorno, dove ha studiato sotto la guida di grandi maestri come Gualtiero Marchesi, e ha lavorato al fianco di chef del calibro di Gianfranco Vissani tra il 2015 e il 2017. Dopo quell’esperienza, si è trasferito al “Caffè del Commercio” di Vigevano, altro indirizzo prestigioso del panorama enogastronomico italiano.
La pandemia ha però interrotto il suo percorso nel mondo della ristorazione. Nel 2020, con i locali chiusi, Simone è tornato a indossare la tuta da tecnico, sfruttando il diploma di perito meccanico e lavorando per quattro anni in fabbrica. Ma il sogno, quello vero, non era mai stato messo da parte. Dallo scorso autunno ha iniziato a progettare il suo ritorno alla ristorazione. Inizialmente l’idea era di aprire davanti al rinato teatro Pinelli, nella sua Cuorgnè, ma le difficoltà burocratiche lo hanno spinto a scegliere Rivarolo, mantenendo però lo stesso nome: “La bottega del teatro”.
Sabato scorso l’inaugurazione ufficiale, alla presenza di amici, fornitori, operatori e familiari. Da domenica 1° giugno il locale è aperto tutti i giorni, dalle 10 alle 24. Si possono gustare a pranzo e cena taglieri con prodotti unici, accompagnati da una curata selezione di vini. Bollicine dall’Abruzzo si sposano con un prosciutto cotto al tartufo dai sapori di Mondovì. Dai colli toscani arrivano salumi consegnati personalmente da un produttore di Arezzo, che ha voluto sostenere chi ha lasciato un lavoro sicuro per inseguire un’ambizione.
“La bottega del teatro” è un locale giovane e di tendenza dove è possibile non solo degustare, ma anche acquistare: formaggi, salumi, conserve, marmellate, caffè e, naturalmente, ottimi vini. Una proposta pensata per palati curiosi ed esigenti, con abbinamenti sorprendenti e ricercati.
Nel giorno della presentazione, Simone ha ringraziato con emozione non solo i collaboratori, ma anche la sua famiglia: i genitori, la compagna, la piccola Ginevra, zii e cugini. Oggi guarda avanti, con passione e determinazione, pronto a iniziare un nuovo viaggio.