
Lunedì 11 e martedì 12 luglio niente raccolta dei rifiuti per lo sciopero degli operatori ecologici
Lunedì 11 e martedì 12 luglio niente raccolta rifiuti in tutto il Canavese. E niente raccolta in tutta Italia. La trattativa nazionale per il rinnovo del contratto di lavoro nazionale è “saltata” e i dipendenti delle aziende pubbliche e private che hanno in appalto la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti incroceranno le braccia per protesta. E’ facile prevedere il caos che l’agitazione sindacale creerà in tutti i comuni, tanto più che il blocco arriva dopo il fine settimana, ossia dopo due giorni in cui la raccolta dei rifiuti non ha luogo. Questo pomeriggio gli esponenti sindacali della Cgil, Cisl, Uil e Fiadel hanno illustrato, nel corso di un incontro al quale ha preso parte alcuni sindaci dell’Alto Canavese.
Allo sciopero prenderanno aderiranno i dipendenti della Seta per Chivasso, prima cintura di Torino e Basso Canavese, Teknoservice per l’Alto Canavese e Scs per Ivrea ed Eporediese. Le rivendicazioni avanzate dalle organizzazioni sindacali sono note: si al mantenimento delle clausole sociali e no alla discrezionalità sui licenziamenti. Spiega Piero Grisolia della Fit-Cisl: “In trenta giorni si sono verificate quattro decessi nel comparto rifiuti per incidenti sul lavoro. Anche sulla sicurezza la parte datoriale non ci sente. E questo vale anche per i carichi di lavoro. La norma europea, ad esempio, impone la raccolta porta a porta, ma senza regole si mandano sui mezzi persone non idonee. Il risultato sono, ad esempio, gli ultimi 29 licenziamenti annunciati dalla società Teknoservice. Il che è tutto detto”.