
Al Rotary di Cuorgnè è di scena l’osteoporosi, “ladra” di ossa

Il mantenimento delle ossa in salute è stato il tema della serata informativa del primo appuntamento del Rotary Club Cuorgnè e Canavese presieduto da Valentina Bausano, prima donna a ricoprire questo ruolo nella storia del sodalizio.
Ospiti del tradizionale convivio, organizzato in collaborazione con il l’Inner Wheel Club di Cuorgnè e Canavese al ristorante Tre Re di Castellamonte nella serata di oggi, è stato il professor Giancarlo Isaia, presidente della Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello scheletro, vice presidente dell’Accademia di Medicina di Torino e direttore della cattedra di Geriatria presso l’azienda ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino.
Il medico, nella prolusione ha precisato che l’osteoporosi è la malattia dei paradossi. “E’ una patologia dei grandi numeri, con altissimi costi economici e sociali – ha spiegato -. Eppure è spesso sottovalutata, a volte persino ignorata”.
Nel corso dell’incontro, l’eminente specialista ha sottolineato come questa patologia che decalcifica lo sheletro umano, non colpisca soltanto le donne, come si è sempre ritenuto ma anche un gran numero di uomini. “E’ furba, silenziosa, subdola. Una ladra che agisce con destrezza, senza che il soggetto che ha preso di mira se ne renda conto – ha ancora detto il relatore -. E’ l’osteoporosi, ladra di ossa, capace di incidere profondamente sulla qualità della vita delle donne ma anche degli uomini. Ma che si può prevenire e combattere”.
La campagna informativa rientra nel programma annuale del Rotary e la partecipazione dell’autorevole ospite è stata particolarmente apprezzata da un uditorio attento e numeroso. Alla serata ha anche partecipato il nuovo direttore generale dell’Asl TO4 di Ivrea, Ciriè e Chivasso, Lorenzo Ardissone.