
Chivasso, riapre la “Casa Parto” dell’Asl T04: un’esperienza all’insegna dell’umanizzazione dei servizi sanitari
Dopo la pausa imposta dalla pandemia, l’Asl T04 ha riaperto la “Casa Parto” presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Chivasso, offrendo alle future mamme e ai loro partner un ambiente che unisce sicurezza ospedaliera e intimità domestica. La cerimonia di inaugurazione si è svolta ieri, giovedì 18 settembre alla presenza del Sindaco di Chivasso Claudio Castello, del Direttore Generale dell’ASL Luigi Vercellino, del Direttore Sanitario Sara Marchisio, del Direttore Amministrativo Michele Colasanto e del Direttore del Dipartimento Materno Infantile Fabrizio Bogliatto.
Il progetto, fortemente voluto e sostenuto dalle ostetriche del reparto coordinate da Vincenza Chiono, prevede un mini-appartamento con camera matrimoniale e culla, salotto con area giochi, bagno con doccia e isola neonatale. La struttura consente alle donne di vivere il travaglio e il parto in un contesto familiare, con la presenza costante di una persona di fiducia, pur avendo a disposizione il personale medico e le attrezzature necessarie.
I locali sono stati completamente rinnovati con arredi nuovi e funzionali, grazie a un contributo combinato dell’Asl e della partecipazione volontaria delle ostetriche. L’iniziativa rappresenta un ulteriore passo nel percorso di umanizzazione dei servizi dell’Azienda sanitaria.
Accesso e costi del servizio
Le coppie interessate possono prenotare un bilancio di salute contattando la Segreteria dell’Ostetricia e Ginecologia di Chivasso (tel. 011 9176848). In caso di gravidanza fisiologica, sarà possibile usufruire della “Casa Parto”. È previsto un contributo di 50 euro a notte a persona, che copre pernottamento e pasti sia per la donna sia per l’accompagnatore, mentre eventuali fondi aggiuntivi saranno reinvestiti nella formazione del personale e nell’acquisto di nuove attrezzature.
Open Day e visita guidata
Per presentare la struttura e l’intero reparto, l’ASL TO4 organizza un Open Day sabato 20 settembre, dalle 10:00 alle 18:00. Sarà possibile visitare la “Casa Parto”, le sale travaglio tradizionali, la sala parto con vasca per il parto in acqua e la sala operatoria per i tagli cesarei.
Il Direttore Generale Luigi Vercellino: “Al centro dell’iniziativa la donna e la famiglia”
«La Casa Parto è un simbolo del nostro impegno per mettere al centro la donna e la famiglia – ha dichiarato il dottor Luigi Vercellino –. Vogliamo offrire un’esperienza di parto sicura, ma anche accogliente e intima. Il servizio è disponibile non solo per le coppie dei nostri ospedali di Ivrea e Ciriè, ma anche per chi proviene da altre zone e desidera vivere un parto all’insegna della cura e del calore umano».