
Tenneco annuncia la riorganizzazione dello stabilimento di Cuorgnè: trasferiti 111 lavoratori a Chivasso

Tenneco annuncia la riorganizzazione dello stabilimento di Cuorgnè: trasferiti 111 lavoratori a Chivasso
La multinazionale americana Tenneco, leader nel settore automotive, ha annunciato una significativa riorganizzazione del suo stabilimento di Cuorgnè, con il trasferimento di 111 lavoratori presso la sede di Chivasso. A seguito di questa decisione, nello stabilimento piemontese rimarrà operativa solo la fonderia, con un organico ridotto a 29 dipendenti.
L’annuncio, giunto la scorsa settimana, ha sollevato preoccupazioni tra i lavoratori e i sindacati, che temono un ulteriore ridimensionamento e possibili ripercussioni future sull’occupazione locale. Lo stabilimento di Cuorgnè è specializzato nella produzione di nastri in lega antifrizione e cuscinetti antifrizione per l’industria automobilistica, un settore già sottoposto a profonde trasformazioni.
Per discutere delle conseguenze di questa decisione, è previsto per domani un incontro presso l’Unione Industriali, durante il quale azienda e rappresentanze sindacali si confronteranno sul futuro dello stabilimento e sulle tutele per i lavoratori coinvolti.
Gianni Pestrin, rappresentante della Cgil, ha espresso forte preoccupazione per il futuro del sito produttivo: “A Cuorgnè, la forza dello stabilimento era la filiera completa, con i reparti di fonderia, lastratura e lavorazione. Se si elimina questa catena, il sito produttivo perde il suo valore strategico”. Secondo i sindacati, il trasferimento della maggior parte del personale potrebbe essere il preludio a una chiusura definitiva dell’impianto.
La comunità locale segue con apprensione l’evolversi della vicenda, consapevole delle possibili ricadute occupazionali ed economiche sul territorio. L’incontro di domani rappresenta un passaggio cruciale per comprendere le reali intenzioni di Tenneco e le eventuali misure di salvaguardia per i lavoratori.