
Cuorgnè, scontro tra opposizione e maggioranza sulla mancata adesione alla Comunità Energetica “Fervores”

Cuorgnè, scontro tra opposizione e maggioranza sulla mancata adesione alla Comunità Energetica “Fervores”
Nuova e accesa disputa politica a Cuorgnè: Davide Pieruccini, capogruppo del gruppo di opposizione “Cuorgnè C’è”, attacca l’amministrazione guidata dalla sindaca Giovanna Cresto per non aver aderito come socio fondatore a “Fervores”, la prima Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale delle valli del Canavese. La Cers, costituita il 20 dicembre a Pont, coinvolge 23 comuni, 4 Unioni Montane, il Ciss 38, il Gal Alto Canavese, 11 imprese e 2 enti del terzo settore, con l’obiettivo di condividere energia da fonti rinnovabili e accedere a contributi fino al 40% per i comuni con meno di 5.000 abitanti.
Pieruccini critica la scelta del Comune, definendola un’occasione mancata per risparmiare sui costi energetici e promuovere la sostenibilità, e accusa la maggioranza di aver impiegato i fondi della Green Community per il rifacimento di Piazza Morgando, trascurando progetti legati alla condivisione energetica.
La sindaca Cresto e l’assessore all’Efficientamento Energetico Lara Calanni respingono le accuse, spiegando che la decisione è stata presa dopo un’attenta valutazione, dovuta anche al ritardo nella presentazione del piano finanziario della Cers. Sottolineano inoltre che la mancata adesione come socio fondatore non preclude la possibilità futura di collaborare con la comunità energetica, e precisano che il rifacimento della piazza è stato finanziato da bandi dedicati e non da fondi della Green Community.
L’amministrazione accusa Pieruccini di diffondere informazioni inesatte e ricorda che il progetto della piazza è stato fondamentale per consentire la costituzione della Green Community “Sinergie in Canavese”.