Imprese: l’economia canavesana rallenta nel terzo trimestre. Ma è la migliore in tutto il Piemonte

I dati dell’Indagine Congiunturale sul Trimestre luglio–settembre 2024 per le imprese del Canavese fanno emergere aspettative che si sono stabilizzate, dopo le previsioni del precedente trimestre che si erano rivelate troppo ottimistiche rispetto all’effettivo andamento economico di questi mesi trascorsi. In generale, il Canavese mantiene dati migliori rispetto a quelli del Piemonte, salvo che per la previsione sull’Occupazione; le Aziende dei Servizi prevedono, poi, un andamento decisamente più positivo rispetto a quelle del comparto manifatturiero.

Ma occorre precisare che il rallentamento del Settore Automotive, nelle sue diverse articolazioni, continua a pesare e la prolungata attesa dei decreti per attivazione degli Incentivi Transizione 5.0 rallenta gli investimenti, andando a incidere sulle numerose aziende canavesane che operano sui sistemi di produzione, robotica e macchine utensili, ma anche su quelle che si occupano di impianti e tecnologie di produzione di energia ed efficientamento. Infine, il permanere delle incertezze internazionali determina aspettative negative per l’export.

Tuttavia, in questo quadro così complicato e nonostante l’approssimarsi della pausa estiva, gli Imprenditori del Canavese mantengono in generale un leggero ottimismo; le imprese che prevedono aumento superano seppur di poco quelle che indicano diminuzione per la produzione (con un Saldo Ottimisti Pessimisti di + 3,3), gli ordini totali (SOP +5,6), l’occupazione (SOP +3,3) e, in misura minore, la redditività (SOP +2,2). Al contrario, come già indicato, resta in terreno negativo l’Export (con un Saldo Ottimisti-Pessimisti di –7,7).

Le previsioni di ricorso alla Cassa Integrazioni Guadagni arrivano al 13,3% delle imprese, confermando la crescita segnalata da Confindustria Canavese già in occasione della Conferenza Stampa annuale. Il livello dei prezzi industriali è considerato stabile dalla maggioranza, ma vede comunque indicare aumento il 30,6% delle Imprese per le materie prime, il 27,1% per l’energia e il 27,7% per logistica/trasporti; ciò si unisce ad un ritardo degli Incassi che, seppure in diminuzione, coinvolge il 18,9% degli intervistati.

Infine, la previsione di investimenti per i prossimi 12 mesi in Canavese cresce al 29,2% delle Imprese per quelli Significativi mentre si riduce al 40,4% per quelli Marginali. Questa apparente contraddizione evidenzia che probabilmente le prime sono nei fatti pronte ad attivarsi non appena saranno operativi gli incentivi dedicati, mentre in questa fase risultano meno interessanti le semplici sostituzioni. Il grado attuale di utilizzazione degli impianti e delle risorse aziendali aumenta leggermente fino al 79,3%.

“I dati raccolti in Canavese nel terzo trimestre del 2024 restituiscono una situazione di maggiore prudenza rispetto alle rivelazioni effettuate nei trimestri precedenti. I prezzi delle materie prime e l’incertezza geopolitica sono le voci maggiormente responsabili di una congiuntura lievemente più incerta, una situazione tuttavia in linea con quella delle altre aree del Piemonte – commenta Paolo Conta, presidente di Confindustria Canavese -. Le nostre imprese dimostrano comunque dinamicità, caratteristiche confermate dalla previsione degli investimenti in crescita, soprattutto per quanto riguarda le aziende dei servizi. Nella media, nonostante un contesto economico globale complesso, in Canavese prevale un clima positivo”.