Truffa Ecobonus anche a Ivrea: incassavano soldi per ristrutturazioni mai fatte: 4 arresti e 66 indagati

Un’operazione della Guardia di Finanza di Torino ha smantellato una vasta truffa ai danni dello Stato, basata sulla cessione illecita di crediti fiscali legati all’Ecobonus. Si tratta di un incentivo previsto dalla legge per chi effettua interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica degli edifici. I finanzieri hanno denunciato alla procura di Ivrea 66 persone, tra cui quattro arrestate, e sequestrato beni per oltre 12 milioni di euro, pari al profitto illecito.

La truffa era orchestrata da quattro persone, tra cui un dipendente delle Poste di Venaria Reale, che si avvalevano di prestanome e società fittizie operanti nel settore edilizio. Queste ultime richiedevano crediti d’imposta per lavori mai eseguiti e li cedevano a sei società del nord Italia, che li incassavano tramite operazioni finanziarie. Il tutto con la complicità del dipendente postale, che forniva le credenziali di accesso ai conti correnti delle società truffaldine.

Il gip del Tribunale di Ivrea ha disposto la custodia in carcere per due dei responsabili, gli arresti domiciliari per altri due e l’obbligo di dimora per un quinto. Inoltre, ha ordinato il sequestro preventivo dei beni mobili e immobili e delle disponibilità finanziarie delle sei società coinvolte nella frode.