
Il welfare aziendale entra nel sistema sanitario piemontese, per facilitare il lavoro degli operatori

Il welfare aziendale entra nel sistema sanitario piemontese, per facilitare il lavoro degli operatori
La Regione Piemonte lancia un bando da 3,5 milioni di euro per sostenere la creazione di servizi per la prima infanzia nelle strutture sanitarie e ospedaliere. L’iniziativa, voluta dall’assessore alla Famiglia Chiara Caucino, mira a favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia dei dipendenti e dei collaboratori del settore sanitario, ma anche degli utenti che necessitano di assistenza medica.
Il bando prevede il finanziamento di nidi d’infanzia, micronidi, centri di custodia oraria (baby parking), spazi gioco e ludoteche, che dovranno essere ubicati all’interno delle aziende sanitarie o in spazi ad esse riconducibili. Almeno il 50% dei posti disponibili sarà riservato ai figli dei lavoratori delle strutture coinvolte, mentre il restante potrà essere utilizzato dagli utenti durante le visite o gli esami.
Le aziende interessate potranno presentare le domande entro il 9 ottobre prossimo e ottenere un contributo che varia da 200.000 a 250.000 euro a seconda del progetto presentato.
“Questo provvedimento è una scelta rivoluzionaria che dimostra l’impegno della Regione Piemonte nel promuovere il benessere delle famiglie e la crescita del territorio – dichiara l’assessore Caucino -. Investendo sulla prima infanzia, andiamo a sostenere la natalità, che è il vero problema non solo del Piemonte ma di tutta l’Italia. Vogliamo offrire alle mamme e ai papà, ma anche agli utenti del sistema sanitario, la possibilità di conciliare le esigenze professionali e familiari in modo semplice e sicuro”.