05/08/2023

Cronaca

Ivrea-Borgofranco: i vandali squarciano le reti di protezione per danneggiare gli agricoltori

Borgofranco d'Ivrea

/
CONDIVIDI

Ivrea-Borgofranco: i vandali squarciano le reti di protezione per danneggiare gli agricoltori

Gli agricoltori mostrano indignati e arrabbiati i numerosi squarci aperti a colpi di tronchese nelle reti elettrosaldate poste a protezione delle loro coltivazioni lungo la Dora, tra Ivrea, Montalto Dora e Borgofranco. Non c’è dubbio che si tratta di atti praticati con l’intento di fare danno, in modo da consentire ai cinghiali nella boscaglia attigua al fiume di raggiungere i campi di mais al di là della rete e banchettare a spese dei coltivatori.

Tanti sospetti, ma nessuna certezza sui responsabili di queste azioni “vandaliche”. Cia Agricoltori delle Alpi si è recata sul posto con il suo presidente Stefano Rossotto e il responsabile dell’Area di Ivrea-Caluso Fabio Bottino per denunciare quanto è accaduto: “Episodi di questo genere sono inqualificabili – accusa il presidente Rossotto -, confidiamo che le autorità possano quanto prima rendere giustizia agli agricoltori, che non solo devono difendersi dai cinghiali, ma anche dai vandali. È una situazione assurda e intollerabile, bisogna unire le forze e pretendere che il lavoro e la dignità degli agricoltori vengano rispettati”.

L’iniziativa di recintare i campi con la rete elettrosaldata è stata assunta dai proprietari dei fondi coltivati, i quali hanno tirato fuori di tasca propria oltre dodicimila euro solo per l’acquisto del materiale, senza contare il lavoro di posa in opera della recinzione, lunga più di tre chilometri. Un lavoro fatto bene, con palinature robuste, fissaggio a terra della rete e cancelli in corrispondenza degli attraversamenti di campagna.

“Tutto inutile – commentano rassegnati gli agricoltori, mentre mostrano le devastazioni provocate dai cinghiali nei campi di mais -, gli ‘strappi’ nella rete sono una manna per gli ungulati, che così possono introdursi facilmente nei campi, facendo man bassa delle pannocchie migliori e rivoltando il terreno da cima a fondo. Possiamo escludere con certezza che si tratti di ‘dispetti’ tra agricoltori. Qui siamo tutti uniti e tutti abbiamo contribuito a pagare e montare la rete. Nessuno di noi ha interesse a favorire la proliferazione dei cinghiali, bisogna farsi delle domande e darsi delle risposte, non è difficile, ma non tocca a noi condurre indagini e punire i colpevoli”.

Sul piano economico, oltre al danno alle coltivazioni, per gli agricoltori si aggiunge la beffa delle spese per la recinzione divelta.

19/05/2024 

Politica

Elezioni a Rivarolo Canavese: serrata sfida a tre per amministrare il comune per i prossimi 5 anni

Rivarolo Canavese si prepara a una delle sfide elettorali più significative della sua storia amministrativa recente. […]

leggi tutto...

19/05/2024 

Cronaca

Rivarolo: acquistano un’auto on line da un concessionario, ma rimangono vittime di una truffa

Un’indagine approfondita è stata avviata dai carabinieri di Rivarolo Canavese e dalla polizia postale in seguito […]

leggi tutto...

18/05/2024 

Cronaca

San Benigno: positivo al Covid andò al bar con gli amici. Dopo il processo un 36enne è stato assolto

In un inaspettato colpo di scena giudiziario, un uomo di 36 anni è stato assolto dall’accusa […]

leggi tutto...

18/05/2024 

Cronaca

Pertusio: ciclista di Feletto cade dalla bicicletta. Un giovane finisce in codice rosso al Cto di Torino

Un incidente che ha tenuto con il fiato sospeso la comunità di Pertusio si è verificato […]

leggi tutto...

18/05/2024 

Cronaca

Chivasso piange per la scomparsa a soli 50 anni di Claudia, dolce mamma e apprezzata parrucchiera

Claudia Melchionna, nota parrucchiera di Chivasso, si è spenta all’età di 50 anni dopo una coraggiosa […]

leggi tutto...

17/05/2024 

Cronaca

Violenza domestica a Ciriè: asportata la milza a una donna selvaggiamente picchiata dal compagno

Un grave episodio di violenza domestica ha avuto luogo a Ciriè, dove una donna di 40 […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy