
Rivarolo Canavese: è polemica per il mega parco fotovoltaico grande come 12 campi da calcio

Rivarolo Canavese: è polemica per il mega parco fotovoltaico grande come 12 campi da calcio
È un’opera titanica. Sarà grande come dodici campi di calcio e utilizzerà una distesa di terreno di 120 mila metri quadri coltivati a mais. Si tratta del nuovo parco fotovoltaico che sorgerà nell’area compresa tra he frazioni Argentera e Benne di Oglianico, ai margini della “Cascina Marescialla”. A costruire il mega impianto è una società anglo-israeliana al quale la Città Metropolitana ha concesso il premesso di costruire “scavalcando” di fatto il Comune di Rivarolo Canavese.
Questo perché un decreto legge del 2003 stabilisce che la competenza sul rilascio delle autorizzazioni è attribuita alla Città Metropolitana quando si tratta di attività di pubblica utilità, come è appunto il parco fotovoltaico che produrrà energia per mezzo del calore del sole.
L’autorizzazione, inoltre, non può essere subordinata e non sono previste compensazioni per Comune o la riduzione delle bollette energetiche per i residenti, anche se l’intervento viene effettuato su un terreno agricolo anche se in questo caso non è di pregio. L’autorizzazione rilasciata dalla Città metropolitana avrà una durata di trent’anni e in questi giorni sono già iniziati i lavori per la realizzazione del grande impianto che ha già scatenato roventì polemiche politiche innescate dal Gruppo “Rivarolo Sostenibile” nel corso dell’ultimo Consiglio comunale.