
Asl T04, la Regione ha deciso. Il nuovo ospedale sorgerà nell’ex area Montefibre di Ivrea

Asl T04, la Regione ha deciso. Il nuovo ospedale sorgerà nell’ex area Montefibre di Ivrea
Nella seduta di oggi, mercoledì 12 luglio della Commissione Sanità del Consiglio regionale, l’assessore Icardi ha presentato la bozza di accordo tra Regione, Asl To-4 e Comune di Ivrea per la costruzione del nuovo ospedale nell’area Montefibre.
“E’ una scelta a mio giudizio sbagliata, perché penalizza ulteriormente i cittadini canavesani ed in particolar modo quelli delle valli, già costretti a fare i conti con il dimezzamento del servizio di pronto soccorso dell’ospedale di Cuorgnè – commenta il consigliere regionale Mauro Fava –. Io continuo a credere che l’area Ribes sarebbe stata l’opzione migliore perché è meglio posizionata per servire tutta l’utenza canavesana ed eporediese, dispone di una superficie più ampia, che consentirebbe di sviluppare il nosocomio in larghezza e non in verticale, come suggerisce l’esperienza maturata con il Covid, ma anche di mettere a disposizione un numero di parcheggi finalmente adeguato”.
Infine, spiega Mauro Fava, l’area Ribes è meglio collegata alla rete stradale esistente ed è quindi più accessibile. Tutte le ragioni di logica e buonsenso avrebbero dovuto far propendere per l’area Ribes, così come era stato specificato nel primo studio dell’Ires.
“Non sono d’accordo con la decisione presa e non comprendo nemmeno come possano sostenerla e difenderla altri colleghi che provengono dalla mia stessa zona – afferma l’esponente politico canavesano di Forza Italia. Sicuramente così non si fa l’interesse del territorio. Faccio appello al presidente Cirio che prenda in carico concretamente la situazione dei nosocomi canavesani, riportando nel più breve tempo possibile il pronto soccorso di Cuorgnè alla sua funzione originaria, aperto 7 giorni su 7 24 ore su 24, e potenziando il presidio di Castellamonte. Finché rivestirò questo ruolo mi batterò sempre per la gente e gli amministratori del Canavese”.